Incentivi per il turismo, aiuti alle famiglie e alle imprese
Aiuti alle famiglie in difficoltà, alle imprese, agli studenti fuorisede, alle partite Iva, ai professionisti e agli ambulanti. Il governo regionale si appresta a varare la finanziaria d’emergenza con un piano da 1,5 miliardi per far ripartire la Sicilia rimodulando i fondi europei.
Le misure prevedono 250 milioni di buoni spesa, utilizzabili dai nuclei familiari che non percepiscono alcun reddito né altra forma di assistenza. A questi si sommeranno altri aiuti per le fasce più deboli. Inoltre, 300 milioni sono previsti per finanziare mini-prestiti per i consumi alle famiglie in difficoltà. Un pacchetto di 400 milioni e prestiti per un massimo di 30 mila euro dovrebbe essere destinato a imprese e artigiani; 10 milioni per l’editoria , anche on line. Aiuti anche per le associazioni sportive, teatri ed enti culturali.
Per il rilancio turistico l’assessore Manlio Messina ha presentato un piano che prevede, tra l’altro, a fine crisi, dei pernottamenti pagati dalla Regione a chi si impegna a venire sull’isola per più notti. Una formula, per esempio, che prevede che se una famiglia viene in Sicilia per cinque notti, la Regione ne pagherà due, e così via in proporzione. Sul fronte turismo, poi, aiuti fiscali saranno garantiti alle agenzie di viaggio.