di Marco Miuccio
Nonostante le previsioni ottimistiche, fino alla più bècera scaramanzia, che nulla ha potuto contro quella che ormai è conosciuta come “La maledizione di Irene Grandi..ne”, si è svolta ieri, nell’ultima serata prevista del Salina Doc Fest, la consegna del premio “Clandestino” agli artisti giunti sull’isola per l’occasione !
Piero “El Diablo” Pelù, Raf, Lorenzo Fragola, Sara Jane Morris, i Kalvi e le Malmaritate, hanno potuto esibirsi di fronte agli irriducibili che hanno fortemente voluto esserci !
La responsabile organizzativa del festival Patrizia Gangi, supportata dal suo staff, dopo aver sperato, fino all’ultimo, di poter far svolgere la manifestazione a Lingua, come previsto e concordato, si è dovuta arrendere alla forza degli elementi, assumendosi la responsabilità di spostare la kermesse, ricevuta disponibilità con così breve anticipo, nell’Auditorium del Comune di Malfa.
Una grande prova di professionalità degli artisti che, nonostante l’assenza del necessario Sound Check, non hanno voluto deludere i tanti fans che erano convenuti, regalando qualche brano unplugged che ha prodotto vibrazioni decisamente più positive, almeno rispetto alla solita gara del giudizio universale dell’altro agire, rigorosamente col senno di poi
L’attore Cosimo Damiano D’Amato ha presentato una serata realizzata soprattutto grazie al suo impegno personale nell’invitare i suoi amici-artisti, aggiungendo un indiscutibile valore al Festival di Giovanna Taviani che è stato, anche quest’anno, un prodotto di qualità da preservare e proteggere, come il territorio su cui si svolge !
Il successo dei “nostri” cantanti, che hanno regalato un camèo al pubblico dell’Auditorium di Malfa, è indiscutibile, come tale è l’emozione di ascoltare un’immensa Sara Jane Morris, accompagnata da una delle chitarre più sensazionali ascoltate negli ultimi anni, che ha incantato la platea con la sua voce White Soul!
Aspettiamo il prossimo anno, fiduciosi che, per la decima edizione del Festival, si respiri sinergia, programmazione e buon senso, realizzando un’edizione che segni la svolta di questa manifestazione, senza snaturarne il carattere di evento culturale, ma continuando a fare, rifare e strafare!!!
Tutti gli ospiti hanno lasciato l’isola alle prime ore del mattino con l’aliscafo Antioco del C.te Tesoriero, con direzione Milazzo!