Riqualificazione area pomicifera: Sidoti al lavoro

Riceviamo da Angelo Sidoti e pubblichiamo

angelosidotiRingrazio innanzitutto il Sindaco per l’incarico affidatomi, sarà mia cura impiegare il massimo dell’impegno per cercare di soddisfare le aspettative di tutti.

Sono cosciente che la riqualificazione e riconversione delle aree di cava è un progetto molto ambizioso la cui riuscita dipende non dall’operato di un solo uomo ma dalla sinergia di tutte le parti coinvolte.

Innanzitutto bisognerà visionare ed approfondire quanto fino ad ora è stato prodotto sull’argomento, direttive Unesco, proposte progettuali varie, corrispondenza intercorsa con Enti e Organizzazioni Istituzionali, rapporti con la curatela.

La mia visione sul progetto considera in primo luogo la costituzione di un tavolo di lavoro nel quale dovranno essere coinvolte tutte le istituzioni locali, nazionali e regionali oltre che la parte privata oggi in procedura fallimentare.

In ambito locale è fondamentale tracciare le linee guida, mantenere una larga condivisione con tutti i soggetti interessati, senza rinunciare alla ricerca di idee progettuali proposte da soggetti privati; un panel di esperti qualificati potrebbe esaminare tali proposte e condividere con l’amministrazione ed il consiglio comunale la scelta migliore.

Prestare attenzione alle proposte che provengono dalle persone comuni o dalle associazioni presenti sul territorio ne rafforza certamente la validità.

 

Da ultimo, è bene fin da ora rendere noto che qualsiasi iniziativa che si intenderà realizzare, dovrà essere economicamente e finanziariamente sostenibile nel futuro.