Nota del comitato ” L’ospedale di Lipari non si tocca ” al direttore generale dell’ Asp 5 Paolo La Paglia, al dott. Paolo Cardia, al dott. Vincenzo Compagno, al direttore generale del Papardo Mario Paino, e per conoscenza all’ Assessore Tiziana De Luca e all’assessore Razza
Desideriamo porre alla Vostra attenzione l’imminente scadenza della convezione tra Asp 5 e azienda ospedaliera Papardo ( rif. DELIBERA N. 1203/DG DEL 30/04/2020), prevista per giorno 17 luglio P. V. Tale convenzione prevede, L’EFFETTUAZIONE DI PRESTAZIONI DI CARDIOLOGIA DA ESPLETARSI MEDIANTE TURNI SETTIMANALI DA CONCORDARE CON IL DIRETTORE MEDICO DEL P.O. DI LIPARI A CURA DI SPECIALISTI IN CARDIOLOGIA DIPENDENTI DELL’AZIENDA OSPEDALIERA PAPARDO.
Ricordiamo che purtroppo nella convenzione in scadenza, non sono previste né le reperibilita’ notturne dei cardiologi, né tanto meno i turni domenicali. E’ necessario, che presso il nostro ospedale, venga garantito un servizio di cardiologia 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, domenica e festivi compresi. Vi ricordiamo che in forza all’ospedale di Lipari, al momento vi e’ un solo cardiologo. Da poco, tra l’altro, l’isola ha iniziato a riempirsi di turisti, di conseguenza vi e’ un aumento esponenziale degli accessi al pronto soccorso e gran parte di questi, dovuti a problemi di carattere cardiovascolare.
Ma non solo, di fondamentale importanza per il territorio, e’ anche la possibilita’ di effettuare le visite cardiologiche direttamente presso il nostro nosocomio (con prenotazioni che rispettino un arco temporale accettabile). L’accesso alle cure ospedaliere, non può e non deve venir meno, per nessun motivo. Non si puo’ pensare di rischiare di incorrere nell’interruzione di un servizio pubblico. Un servizio, quello della cardiologia, a tutela della salute di tutti i Cittadini.
Con la presente, chiediamo pertanto, che tale servizio venga garantito e assicurato presso l’ospedale di Lipari, sia per la comunita’ eoliana, che per tutti coloro che visitano il nostro territorio.
Ringraziandovi Porgiamo Distinti saluti