
E’ passato un mese e mezzo da quando il pediatra Giuseppe Sippelli ha lasciato Lipari ma ancora manca il sostituto. Il servizio di medicina di base del distretto si è prontamente attivato per far fronte, in tempi relativamente brevi, alla carenza di una figura indispensabile ma proprio ieri il pediatra che, in un primo momento, aveva accettato l’incarico ha comunicato il rifiuto della destinazione , sembrerebbe per le solite ma non trascurabili spese da sostenere tra fitto ambulatorio, trasporto, eventuali vitto e alloggio.
Ripartito, quindi, l’iter per un nuovo incarico.
Frattanto, gran parte dei bambini assistiti da Sippelli è passato alla collega Katia Caruselli, unica pediatra di libera scelta sul territorio che, comprensibilmente, deve sopportare una mole di lavoro ai limiti della sostenibilità con immancabili disagi dovuti alle attese dell’utenza.
Ma di fronte ai problemi di salute, purtroppo, non sempre si può attendere.
Meno male che in ospedale ci sono sempre i pediatri del Punto di Pronto Intervento aperto nei festivi e prefestivi oltre a quelli in servizio nella U.O.S. della stessa struttura con tanto di reperibilità notturna. Solo che per eventuali ricoveri ci sono sempre i soliti due posti in medicina, quindi in un reparto con adulti, e in una stanza vicina alla porta di emergenza.