La Greca : riflessione su aeroporto e piano dei porti ( ma dove vogliamo andare…)

di Pino La Greca

Sono 60 anni che la classe politica liparota parla di Aeroporto (il primo era localizzato a Castellaro) e San Calogero nell’immediatezza delle elezioni amministrative per dimenticare le discussioni subito dopo. Qualsiasi progetto preliminare deve essere supportato da uno studio, non solo sulla fattibilità tecnica dell’opera ma soprattutto sui costi e benefici che porta alla comunità. Gli studi di fattibilità, tuttavia, non sono alla portata del nostro ufficio tecnico ormai da anni; fortemente ridimensionato nella presenta di personale. Si devono dare incarichi esterni, ma come si giustificano le spese…

La normativa nazionale ha stabilito dei criteri attraverso i quali i privati possono sottoporre dei progetti alle amministrazioni comunali, tuttavia, all’orizzonte di Lipari non si intravedere nessun gruppo locale e/o esterno che presenti idee progettuali. L’unico progetto realizzato dai privati ed approvato dalle amministrazioni comunali è quello relativo ai cimiteri di Canneto e di Lipari.

Il Comune di Lipari ha un piano regolatore dei porti fermo nei cassetti dal 2004 il cui iter non è stato concluso per la mancanza di 250 mila euro (di allora) per pagare i progettisti ed ancora oggi non sento parlare di Piano regolatore dei Porti. Di contro, per un decennio abbiamo inseguito un progetto inattuabile sonoramente bocciato dalla Regione Siciliana e per il quale abbiamo speso ben più di 250 mila euro…