“Ingiustificata disparità di trattamento”: Chiara Giorgianni critica su gratuità trasporto per le isole


“Ritengo questo provvedimento (mirato anche a rafforzare la garanzia di servizi essenziali in realtà territoriali da ritenersi disagiate) a sé stante, in quanto non risponde ai bisogni delle comunità insulari e non garantisce parità di trattamento ai dipendenti pubblici che risiedendo nelle isole minori, costretti a una vita da pendolari verso la terra ferma”. E’ quanto afferma Chiara Giorgianni, coordinatrice di Forza Italia a Lipari e sempre al lavoro per il suo territorio.
Il provvedimento è quello relativo alla tanto sbandierata norma che istituisce la gratuità dei trasporti da e per le isole minori per forze dell’ordine e personale pubblico in servizio . Contenuta nella legge di stabilità approvata dall’Ars a febbraio, stanzia 1,4 milioni di euro e prevede pure la possibilità per i residenti di Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli, Marettimo, Levanzo e Linosa di poter raggiungere gratuitamente l’isola principale del proprio arcipelago.
A usufruire delle facilitazioni, entrate in vigore sabato primo aprile, sono inoltre i dipendenti privati (anche stagionali) che, diversamente dai dipendenti di Forze dell’ordine, Istituti scolastici, Guardia costiera, Vigili del fuoco, Forestali e Azienda sanitaria provinciale, hanno uno sconto sul biglietto.
” Il tema della gratuità degli spostamenti per i lavoratori pubblici, e/o delle agevolazioni per le diverse categorie sui mezzi pubblici- premette Chiara Giorgianni – a me appare di grande importanza ed attualità in nome dell’aiuto al reddito delle famiglie in un momento ancora molto difficile per il nostro paese ma, in questo modo, è discriminante. Una ingiustificata disparità di trattamento”, dichiara al Giornale di Lipari.
“In sintesi- spiega la rappresentante di Forza Italia- se risiedi a Milazzo e sei in servizio a Lìpari usufruisci delle agevolazioni previste dalla norma sugli aliscafi della Liberty Lines, se invece risiedi a Lipari e ti sposti in altri comuni della Sicilia per le stesse ragioni “ti puoi attaccare al tram. Manca una analisi del contesto e dei bisogni delle comunità insulari. È evidente. Perché gli studenti universitari, residenti nelle isole minori, non usufruiscono di tale agevolazione? Perché tale agevolazione non è prevista per chi necessita di cure particolari ? Perché non si aiutano queste famiglie ? “
Ed ancora, continua Chiara Giorgianni ” non si è trattato il tema delle agevolazioni per i nativi delle isole minori e per i proprietari di casa che pagano i tributi comunali. Ritengo scandaloso non aver tenuto in considerazione nella discussione ed elaborazione di tali provvedimenti la condizione dei tantissimi pendolari, nativi delle isole minori, che per lavoro e non solo risiedono in altri comuni e affrontano ogni mese costi elevati per rientrare a casa. Sono certa che nessuno pretende di viaggiare gratis. Ipotizzare per loro la tariffa applicata ai residenti ? Ad esempio “.
La coperta è corta e si tratta di scelte politiche come evidenzia la stessa Giorgianni ma , a maggior ragione, bisognava prestare maggiore attenzione.