Si chiama Michele Petrone, ha 44 anni, ed è un manager di Gallarate. Sabato scorso è riuscito nella doppia impresa di salvarsi la vita e di salvarla a Giuseppe Barcellona, meccanico alle dipendenze della Loveral, alla guida del camion volato in mare. E’ stato l’angelo di Ferragosto. Petrone stava percorrendo la via Bagnamare con il figlio e un amico quando si è accorto del veicolo, senza controllo, che stava per arrivargli contro.
Schivato il pericolo , unitamente al figlio e all’amico, si è buttato giù nella spiaggetta ferendosi ma riuscendo, comunque, a mantenere la lucidità necessaria per recuperare Barcellona, privo di sensi che rischiava di affogare.
Lo ha, quindi, trascinato nella spiaggia dove, da li a poco, sarebbe giunta la donna (un medico, provvidenziale anche la sua presenza) e i Vigili del Fuoco del vicino distaccamento. Petrone è rinato sabato. La speranza è che Barcellona, che versa in gravi condizioni all’ospedale di Milazzo, possa presto ringraziare il suo salvatore.