(Comunicato) Lipari piange un giovane strappato da un infarto: resta urgente la necessità di una seconda ambulanza. Il 23 agosto, Lipari è stata colpita da una tragedia che ha strappato la vita a un giovane isolano a causa di un infarto improvviso e fatale. L’ambulanza è arrivata dopo 25 minuti, con a bordo un altro paziente, fortunatamente non in codice rosso. Purtroppo, al suo arrivo, non è stato possibile fare nulla per salvare il giovane, che era già deceduto.
Questo tragico evento riaccende l’annoso problema della carenza di mezzi di soccorso sull’isola, ulteriormente amplificato dall’aumento della popolazione dovuto all’afflusso turistico. È evidente che una sola ambulanza non sia sufficiente per gestire adeguatamente le emergenze in queste condizioni. Il 24 agosto, giorno di commemorazione del Santo Patrono San Bartolomeo, è stato esposto uno striscione su un balcone della piazza di Marina Corta con il messaggio: “Balcone chiuso per lutto, Sanità eoliana vittima dei tagli!! San Bartolomeo aiuto”.
Il Coordinamento Eolie Sanità, mentre esprime la propria vicinanza ai familiari del defunto, ha deciso di intraprendere un’azione formale per verificare se l’emergenza sia stata gestita secondo le procedure previste e per rinnovare con urgenza la richiesta di una seconda ambulanza medicalizzata. Questa è fondamentale per garantire una risposta adeguata alle esigenze di un territorio così vasto e complesso.
(La richiesta di una seconda ambulanza medicalizzata si infrange di fronte alle norme vigenti ( Decreto ministeriale 2 aprile 2015 n.70) che non la prevedono nei piccoli territori come quello di Lipari. Altri tentativi, peraltro, coinvolgendo le associazioni non hanno portato risultati se non ambulanze, anche elettriche , nuove, rimaste in ospedale o inutilizzate. Frattanto la legge per le isole minori che può risolvere questo e altri problemi giace da qualche parte al Senato…P.P.)