Prosegue l’opera del sindaco Gullo per la valorizzazione della Riserva
Michele Merenda
SALINA – Consegnati i lavori per la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale del rifugio di Monte Rivi, immobile di proprietà del comune di Leni che rientra nell’area della Riserva Naturale Orientata “Montagne delle Felci e dei Porri”. Un iter, quello intrapreso dal comune salinese, iniziato nel 2011 e terminato, per l’appunto, con la consegna dei lavori proprio in questo mese di gennaio 2014. L’intera operazione è diretta a favorire una migliore fruizione sociale e turistica del bosco e della riserva in generale, predisponendo una base d’appoggio per gli escursionisti. Il fabbricato in oggetto, infatti, si trova all’interno di un fitto manto boschivo che, a partire da una fascia di circa 650 metri s.l.m., si estende per diverse decine di ettari all’interno della riserva medesima, a poche centinaia di metri dal cratere di Monte Fossa delle Felci (962 metri, la vetta più alta delle Eolie). Lo stesso Monte Rivi da cui il rifugio mutua il proprio nome, del resto, risulta essere un antico edificio vulcanico oggi in gran parte smantellato. Tra gli interventi previsti, vi è la rimozione e ricollocazione del rivestimento esterno in pietra lavica, l’adeguamento degli spazi interni anche con l’allestimento di bagni per i portatori di handicap e la sostituzione degli elementi di arredo posti all’esterno (pergolato e panche). Inoltre è prevista l’installazione di appositi impianti elettrici, idrici e di climatizzazione, a cui occorre aggiungere pure la presenza di un impianto fotovoltaico già approvato dalla Soprintendenza competente. Senza dimenticare un gruppo elettrogeno di emergenza, una cassetta di pronto soccorso e degli estintori. Gli interventi previsti, stando a quanto riportato dai documenti della relazione tecnica, ricadono all’interno dell’art. 3 del D.A. 30 marzo 2007 (Assessorato Territorio e Ambiente), asserendo che per le modalità e tipologia dei lavori non saranno in alcun modo alterati habitat né disturbate specie animali.
«La Riserva – ci ha detto Riccardo Gullo, sindaco di Leni – costituisce un polo di attrazione e la sua costituzione è stata la visione giusta per la valorizzazione del territorio dell’isola di Salina. Siamo sempre più convinti della necessità di programmare direttamente delle iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio boschivo, ricadente nell’area della riserva e appartenente al nostro comune. Questo progetto di ristrutturazione – ha puntualizzato Gullo – rientra proprio nell’ambito di dette iniziative, per il quale abbiamo ottenuto il relativo finanziamento di € 213.492,75, nell’ambito del PSR Sicilia 2007/2013. Ciò a conferma – ha così concluso il sindaco – che l’Amministrazione comunale di Leni è intenzionata a proseguire in prima persona l’azione di valorizzazione del proprio patrimonio boschivo e dell’intera riserva, anche con l’istituzione della “Festa della Montagna”, promossa da questo comune dal 2009, che mira ad avvicinare la popolazione proprio alla Riserva Orientata e ad apprezzare il patrimonio naturalistico dell’isola». Il rifugio, in una prima fase, rimarrà aperto tutto l’anno e a disposizione di chiunque voglia fruirne. In futuro, quando si acquisteranno il mobilio e le attrezzature, si cercherà di mettere a disposizione almeno per il periodo estivo una unità lavorativa, possibilmente una guida naturalistica, magari concertando il progetto con l’Ente gestore della riserva e/o tramite affidamento a privati.