
Come riporta oggi su eolienews.it Salvatore Sarpi la Procura della Repubblica di Barcellona, ha inviato quattro avvisi di garanzia , a conclusione delle indagini per la pozza dei fanghi ancora sotto sequestro dopo le contestate opere di riqualificazione. Sono stati inoltrati “a Gustavo Conti, amministratore della Geoterme, all’ingegnere Emanuele Carnevale, progettista e direttore dei lavori, al professor Angelo Ferlazzo, già amministratore pro tempore della Geoterme. Ed ancora, a Carlo Chiofalo, locatario e materiale esecutore dei lavori. Stralciata la posizione di Edoardo Zitelli per il quale si profila l’archiviazione. A Conti e Carnevale si contestano la maggior parte dei reati, in concorso tra loro, a cominciare dalle violazioni edilizie e dalla falsità in certificazioni.
Al solo Conti viene contestata l’inosservanza del provvedimento di divieto di utilizzo della pozza dei fanghi, imposto dall’assessorato regionale all’Energia il 18 luglio 2019, l’esercizio abusivo della professione e la truffa, in quanto ometteva di corrispondere all’assessorato, parte dei profitti, ottenuti dal ticket d’accesso. L’ingegnere Carnevale precisa di aver ricevuto in precedenza un’informazione di garanzia e nessuna in queste ultime ore”. Resta da vedere cosa intenderà fare il Comune di Lipari attraverso il sindaco Riccardo Gullo , e cioè se si costituirà parte civile o meno.