Vulcano: ipotesi pontile aliscafi per nautica da diporto e scalo alternativo a Ponente

la testata del pontile aliscafi di Vulcano fuori uso da metà settembre
la testata del pontile aliscafi di Vulcano fuori uso dall’anno scorso

Vulcano- Nell’isola, gli ultimi lavori fatti realizzare al porto dall’Amministrazione comunale con i posti per gli attracchi organizzati dal Circomare Lipari, hanno consentito di affrontare una stagione senza particolari problemi nella gestione del traffico portuale. La nuova disposizione con l’attracco in contemporanea di due aliscafi , nave e soprattutto motonavi per minicrociere con tanto di sbarco ordinato , (salvo qualche eccezione dovuta ai flussi record di quest’anno) di centinaia di turisti di giornata ha soddisfatto gli operatori turistici i quali non hanno sofferto la mancanza del pontile degli aliscafi, distrutto, come si ricorderà, un anno fa dal traghetto Pietro Novelli della Siremar.

sergio costanzo

A tal punto che un gruppo di cittadini ha suggerito al Sindaco di recuperare quel pontile per destinarlo a porto turistico per potenziare l’offerta dei posti barca riqualificando in un certo senso l’area. La proposta è stata attentamente valutata dall’Amministrazione che è già al lavoro per approfondire i margini di realizzazione dell’iniziativa. Il progetto , però, passerebbe necessariamente attraverso la realizzazione di un’altra opera pubblica che peraltro c’è già. Cioè, la realizzazione di uno scalo alternativo per i mezzi veloci nella zona di Ponente dove, appunto, esiste già il molo di Protezione civile.

tarnav veloci

Quel molo, quindi, che si affaccia sulla baia della sabbie nere, potrebbe essere destinato in casi eccezionali, dovuti al maltempo, all’attracco dei moderni monocarena con poco pescaggio , se non degli aliscafi, consentendo agli isolani di rientrare a casa anche quando partirebbero da Milazzo o da Lipari con “riserva di attracco”.

Che , attualmente, significa attracco diretto a Lipari se il vento impedisce le operazioni a Vulcano o Milazzo se si parte da Lipari. L’Amministrazione attende soltanto un parere sulla possibilità di eseguire le preliminari opere di dragaggio.