Tuttologi e “cannaluvari”… Meteo-discussioni!!!

di Marco Miuccio

miuccio-rubrica160Periodino sempre più pregno di voglia di leggerezza, anche negli argomenti trattati sui Blog e sui Network giornalistici, con esclusione dei soliti pochi eletti. Vabbè che “…a Carnevale ogni scherzo… Vale”, ma mi sembra che stiamo un po esagerando! Non si sa più cosa considerare frutto del Carnevale o meno!

A questo punto mi faccio delle domande serie: Ma il bilancio del Comune di Lipari lo avranno davvero approvato o era una burla carnascialesca?!?

Ma tutti coloro che sono contrari alla Tassa di Soggiorno a fronte di una normativamente inapplicabile Tassa di sbarco, sono seriamente intenzionati ad “opinionàre” a prescindere o sono semplicemente dei burloni?!?

Ma la storia che, dopo la visita rassicurante del Commissario dell’A.S.P. 5, l’Ospedale di Lipari torna ad essere inserito nella ghigliottina delle riduzioni selvagge, è vera o è uno scherzo telefonico?

Ma la convinzione popolare che un pilota di elicottero debba compiere un’azione “impavida”, meglio definita “infrazione di procedura”, atterrando su una pista illuminata da fari d’automobile, a causa di “meno importanti” motivazioni da ricercare sul come mai fosse al buio e di chi fossero le responsabilità, certo che la notizia si sarebbe venuta a sapere (come successo), comportando dure sanzioni disciplinari, sospensioni dal servizio, etc. – è reale o era soltanto una reazione concitata di uno o più soggetti che non conoscono parole tipo “regole” – “competenza” – “dovere” – “responsabilità”, se non riguardano comprensibili interessi personali?!?

Troppi scherzi ragazzi miei… Non reggo!

Mi confondo e non riesco a capire chi scherza e chi fa sul serio… perché se solo dovessi immaginare che, alcuni argomenti sono stati trattati a seguito di riflessione e non “ruttati” a causa di una indigeribile concitazione, mista a turbe emotive da coinvolgimento personale, allora potrei solo sperare che si tratti di “Demenza Senìle” lievemente anticipata.

Consiglio vivamente, gli innumerevoli Tuttòlogi, di riflettere prima di scrivere su argomenti che esulano dal “parere” personale, perché legati a filo doppio a procedure e competenze di Organi Superiori, rischiando di mettere in cattiva luce l’operato di chi vigila su di noi, e che lo farebbe meglio se ci occupassimo della manutenzione delle nostre strutture d’emergenza…

“A buon intenditor… non spegnere le luci”!

Cosciente di risultare impopolare… Me ne farò una ragione!!!

Meteo:

Dopo l’annunciata e prevista pioggia… Dopo il tentativo di carnevale bagnato…

Continua la previsione di una settimana difficile, almeno a livello atmosferico.

Da lunedì sera il Ponente inizierà a soffiare, montando onde superiori ai 2,5 metri, che inficeranno, per la giornata di Martedì, almeno i collegamenti, lasciando qualche vana speranza per le navi, confidando negli impavidi Comandanti del momento.

90% di isolamento per le Bistratt-isole più lontane, ma tanto ci siamo abituati.

Mercoledì lentamente in attenuazione con tutta la settimana umida e bagnata da una pioggia intermittente, particolarmente intensa nei giorni di Mercoledì e Venerdì!

Proprio da Venerdì il Ponente girerà a Grecale, provenendo da Nord Est, con un notevole abbassamento delle temperature che, nelle giornate di Sabato e Domenica, nonostante un possibile pallido sole, manterranno le temperature intorno ai 10°C.

Ricapitolando:

Martedì non si dovrebbe viaggiare e acqua!

Mercoledì acqua e cala un po il vento!

Giovedì variabile, Venerdì acqua di cielo e giro di vento da NE!

Sabato e Domenica probabile sole ma un “Frìddu ca si Aggìggia”!!!

Food:

“I Giggi” (Ricetta tratta da “Dolci Siciliani”)

unnamedIngredienti:

500 g di farina 00

300 ml di vino cotto bianco o Malvasia

100 g di strutto

75 g di zucchero semolato

2 tuorli d’uovo

1/2 bicchiere di Malvasia

Zucchero a velo q.b.

Cannella in polvere q.b.

Una presa di sale

Olio per friggere

Setacciate la farina e, fatta la fontana, versate nel centro di questa lo strutto, i tuorli d’uovo, lo zucchero e una presa di sale. Amalgamare il composto aggiungendo a filo la Malvasia ottenendo una pasta omogenea e morbida e lasciare riposare. Formare dei bastoncini dello spessore di circa 1 cm e tagliare a tocchetti lunghi circa un paio di centimetri ciascuno.

Friggere poco per volta i Giggi in abbondante olio caldo, rigirandoli di tanto in tanto fino a farli dorare, e riporli su carta assorbente in modo che perdano l’olio in eccesso.

Completata la frittura, immergere i Giggi in un pentolino con il vino cotto scaldato a fiamma bassa e rigirarli per un paio di minuti. Quindi scolare i Giggi, disporli su un piatto da portata, cospargerli se desiderato con zucchero a velo e un po’ di cannella e servirli subito.

Lo so che “Gigi” si scriverebbe con una “G” sola…

Ma, come in tutti gli argomenti di discussione, “CU CUNTA CI METTI A GIUNTA”!!!