Un rimedio di natura estetica che funge da surrogato del tradizionale make up e che sta letteralmente spopolando all’interno del pubblico femminile. Il nome aiuta già a comprendere di cosa si tratta anche se può trarre in inganno: trucco permanente vuol dire un make up duraturo, anche se non definitivo.
Si rivolgono a questo trattamento tutte le donne che hanno necessità di coprire in modo permanente un difetto estetico del viso, come nel caso di forme irregolari delle sopracciglia o di cicatrici; in aggiunta a queste, anche coloro le quali non hanno voglia né tempo di passare ore davanti allo specchio, ogni giorno, a perfezionare il proprio make up, quello abitualmente creato con i prodotti cosmetici tradizionali.
Una platea piuttosto ampia che rende il trattamento molto richiesto a fronte comunque di alcuni rischi ed accortezze da tenere a mente: come si può leggere sul sito Microbleding, il trucco permanente deve essere applicato soltanto da operatori professionali e qualificati, non quindi presso un centro estetico ordinario che non sia specializzato in materia.
Trucco permanente: quali sono i rischi
Una necessità che basa la sua ragione di essere all’interno di quella che è la natura del trattamento: si parla di un intervento non certamente invasivo ma comunque importante, che richiama per certi versi il tatuaggio.
Non a caso quando si parla di trucco permanente si tende ad etichettarlo anche come tatuaggio estetico. Ed allora le accortezze alle quali si faceva riferimento sono sempre le stesse, vale a dire affidarsi a personale esperto che utilizzi strumentazione adeguata, sterilizzata, sicura.
I pigmenti che vengono usati per il trucco permanente, ad esempio, sono assolutamente particolari: non si parla di inchiostri come quelli dei tatuaggi ordinari, ma di sostanze naturali, che non dovrebbero per questa loro natura comportare pericoli di alcun genere.
I centri autorizzati e professionali di trucco permanente utilizzano esclusivamente pigmenti di colore certificati da parte del Ministero della Salute: non certamente un vezzo ma un aspetto basilare per evitare rischi.
Pericoli che, tra l’altro, non sono solo legati alla salute ma anche all’estetica: come si diceva, il trucco permanente tende a restare sul viso per diversi mesi, andando poi a scomparire in modo graduale. Ecco allora che un intervento non eseguito correttamente, quindi con un risultato estetico sgradevole, comporterebbe l’obbligo per la paziente di andare in giro per diversi mesi con un make up imperfetto. In sostanza il rischio di ottenere l’effetto diametralmente opposto a quello sperato esiste: ecco perché prima di eseguire il trattamento è bene informarsi a fondo sulla professionalità dell’operatore.