Roma – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata alle 3:23 al largo della costa sudoccidentale della Calabria.
Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 11 km di profondità ed epicentro 12 km da Palmi (Reggio Calabria) e 25 da Messina. Non si registrano danni a persone o cose.
E’ da diversi giorni che continua a tremare la zona tra Sicilia e Calabria. Pochi giorni fa una scossa si è registrata al largo elle Eolie, mentre una settimana addietro un vero e proprio sciame sismico ha interessato il mare tra le due regioni e la zona dell’Etna.
All’origine di tutti questi terremoti ci sarebbe il graduale sprofondamento dell’antico oceano Tetide sotto il Mar Tirreno. Il suo ultimo frammento, che sopravvive nel Mar Ionio, si piega sotto la Calabria e sprofonda nel mantello, sotto il Mar Tirreno, dando luogo a un’attività sismica particolarmente profonda. Lungo queste strutture, infatti, risale materiale del mantello che formava il basamento dell’oceano mesozoico da una profondità di circa 15-20 km.