L’INGV – Osservatorio Etneo, nel corso della notte ha emesso un comunicato che segnala un’attività stromboliana dalle bocche dell’area craterica nord-est progressivamente più frequente ed energetica, a partire dalle ore 00:45 UTC. In seguito, alle ore 01:00 UTC, l’attività è diventata uno “spattering” quasi continuo che sta alimentando un trabocco lavico.
Si osservano inoltre franamenti di materiale caldo lungo il pendio e fino alla linea di costa.
Il comunicato riporta anche che dalle 12:15 UTC ca., di ieri 30 settembre, si è osservato un graduale incremento dell’ampiezza del segnale sismico transitato da un livello medio ad un livello molto alto. A partire dalle ore 00:50 UTC circa di oggi 1 ottobre si è osservato un ulteriore e repentino incremento dell’ampiezza che ha raggiunto il valore più energetico intorno alle ore 01:00 UTC.
Dal punto di vista delle deformazioni del suolo non si registrano variazioni significative.