Riceviamo dall’avv. Nino Chiovari e pubblichiamo

Nella “GUIDA ISTRUTTIVA DELLA CITTA’ DI PALERMO II^ giornata” dell’anno 1816, Gaspare Palermo così scrive della Chiesa dello SPASIMO (oggi adibita ad eventi culturali): “Si chiamava SPASIMO dal famoso quadro dello spasimo, che il Fondatore fece dipingere a Roma, dal celebre Raffaello di Urbino-……..ma di questo imprezzabile tesoro………..ne venne spogliata la città di Palermo nel 1661-…………Il Dottor Giovanni Dies volendosi procacciare il favore del Vicerè D. Ferdinando di Ajala…………ne fece donazione al Vicerè e da questo fu regalato al RE Cattolico Filippo IV, il quale sulle prime non voleva accettare, considerandolo uno spoglio, ma poi assicurato che era stato donato da persona legittima, qual’era l’Abate del Monastero, lo fece collocare nella sua Cappella di Madrid.
Nella “GUIDA TURISTICA su STROMBOLI, Ed. ARBATUS 2004” è riportata la fotografia del quadro dipinto da Caterina Gorgone donato alla Chiesa San Vincenzo di Stromboli, dov’era collocato nella cappella a destra. Stante la scomparsa di detto quadro dalla Chiesa, a seguito la richiesta di notizie in merito, rivolte alla Curia di Messina, il Sac. Antonino Costa così scriveva all’Arcivescovo di Messina: ” Grazie alla collaborazione dei Politici dell’isola, siamo riusciti ad ottenere da Bertolaso, di far rientrare il necessario intervento nella chiesa di San Vincenzo, nell’emergenza Stromboli in atto nell’isola, e così dallo Stato nel 2005 abbiamo ottenuto se non mi sbaglio circa 70000,00 euro. Dopo i lavori di ristrutturazione ed essendo cessata l’emergenza Stromboli, ci siamo sentiti in dovere, di rendere un pubblico ringraziamento al Dottor Guido Bertolaso che tanto ha fatto per l’Isola e la Chiesa…cosa che abbiamo fatto pubblicamente dentro la Chiesa, ed abbiamo consegnato la Tela al Dottor Bertolaso, alla presenza della Amministrazione Comunale, sotto la guida del Sindaco Mariano Bruno, del Presidente di Circoscrizione Francesco Utano detto Quadru, della Protezione Civile di Stromboli, delle guide vulcaniche e tantissimi stromboliani. La tela in quella occasione è stata consegnata a Bertolaso e il Signore Dio…mi è testimone.” Così come lo sono tantissimi Stromboliani, come ad esempio: Angelina Scibilia, Veronica Paino, Maria Cusolito. L’addetto stampa del Dottor Bertolaso Silvia Cirocchi, interpellata a proposito, il 26 maggio 2020 così rispondeva :” HO SENTITO IL DOTT. BERTOLASO IN MERITO E LUI MI CONFERMA CHE IL QUADRO LO HA SEMPRE E SOLO AMMIRATO NELLA CHIESA DI STROMBOLI, MA MAI RICEVUTO”
IN DATA 12 FEBBRAIO 2021 HO PRESENTATO UN ESPOSTO ALLA LEGIONE CARABINIERI DI STROMBOLI- SI ATTENDE L’ESITO. DUE EPOCHE, DUE COMPORTAMENTI, CHE GIUDIZIO DARE ? A parer mio, la tela per le sue dimensioni ( mt.2,00 x 3,00) non facilmente trasportabile, sarà ancora a Stromboli, quindi CHI SA PARLI E SI ADOPERI PER RICOLLOCARLO NELLA CHIESA DI SAN VINCENZO.