Nota dei consiglieri comunali di opposizione al sindaco di Lipari, Riccardo Gullo
Egregio Signor Sindaco,
In qualità di Consiglieri comunali, ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra piena solidarietà con le locali associazioni di armatori e di noleggio con conducente, condividendo e sostenendo le loro preoccupazioni e le motivazioni espresse nel comunicato in merito all’Ordinanza Sindacale emessa ieri, la n.40 del 23.07.2024.
Ci uniamo al loro dubbio riguardo all’applicabilità dell’ordinanza, soprattutto considerando la vigente ordinanza della Capitaneria di Porto. Riteniamo, infatti, che il provvedimento adottato non solo possa essere di difficile attuazione, ma risulti anche particolarmente penalizzante per le attività dei nostri concittadini e per le attività economiche delle isole, in particolare di Stromboli.
Costringere gli armatori a raggiungere Stromboli con un numero contingentato di passeggeri, in giorni stabiliti e imbarcazione per imbarcazione, appare irrealizzabile in diverse circostanze. In caso di condizioni meteo sfavorevoli o in assenza del numero minimo di passeggeri prenotati, tali restrizioni risulterebbero impraticabili, arrecando un notevole disagio sia agli operatori che ai turisti.
Siamo preoccupati, come loro, per il grave impatto economico che tale ordinanza comporterebbe, non solo per le attività economiche di Stromboli, che da anni collaborano fruttuosamente con gli armatori, ma anche per la clientela, composta esclusivamente da persone che già trascorrono le loro vacanze nel nostro Comune. Queste limitazioni danneggiano il turismo interno e, di conseguenza, l’intero tessuto economico locale.
Inoltre, riteniamo anche noi preoccupante la decisione di estendere la durata dell’ordinanza fino al 30 settembre, indipendentemente dall’evoluzione della situazione emergenziale. Come sostenuto dalle Associazioni marittime questa scelta sembra essere un tentativo malcelato di condizionare illegittimamente e permanentemente le attività dei nostri concittadini.
Alla luce di queste considerazioni, Le chiediamo formalmente la revoca immediata dell’Ordinanza Sindacale in oggetto. Le proponiamo altresì l’emissione di una nuova ordinanza che tenga conto del contributo di tutte le parti interessate, al fine di trovare una soluzione condivisa e sostenibile.
Infine, come già fatto in precedenza, desideriamo esprimere la nostra più ampia disponibilità a collaborare con l’Amministrazione comunale e con tutte le parti coinvolte, per discutere e proporre soluzioni che possano garantire il benessere della nostra comunità e la continuità delle attività economiche locali.
In attesa di un Suo positivo riscontro, porgiamo cordiali saluti.
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Adolfo Sabatini
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Giorgia Santamaria