di Angelo Sidoti
Sarebbe veramente curioso comprendere il dato statistico del rispetto, nel corso degli anni, della data prevista per l’approvazione dei rendiconti da parte del Comune di Lipari. Negli ultimi anni (probabilmente già nell’ultimo decennio) abbiamo assistito all’intervento della Regione, con nomina di un Commissario Straordinario.
Ed infatti in data 11.06.2018, con la circolare n.10, l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funziona Pubblica ha sollecitato il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale ed i Consiglieri Comunali a comunicare gli estremi delle deliberazioni consiliari con le quali si è provveduto ad approvare il Rendiconto di Gestione del 2017 e il Bilancio di Previsione 2018/2020.
Faccio peraltro presente che i termini di approvazione sono ampiamente scaduti:
– per quanto concerne il Bilancio di Previsione 2018/2020: in data 31.03.2018
– per quanto attiene il Rendiconto di Gestione 2017: in data 30.04.2018.
In un’apposita sezione del sito del Dipartimento Autonomie Locali Regionali viene reso pubblico, periodicamente, l’elenco dei Comuni che hanno adempiuto a questo obbligo; dall’ultimo aggiornamento datato 27.07.2018, il nostro Comune risulta NON AVER COMUNICATO ALCUN DATO.
Ma questa incapacità di rispettare i tempi previsti dalla legge, peraltro adempimenti obbligatori, indifferibili ed urgenti, da quali fattori è determinata? Dalle risultanze storiche emerge che i fattori determinanti tali inadempimenti derivano dalla Politica e dalla Organizzazione interna dell’Ente.
Già solo questo risultato negativo peggiora gli indici su cui si basa il sistema di premialità della categoria dirigenziale. Mentre per quanto attiene la politica, si arriva all’amara constatazione di un mancato rispetto di quelli che vengono definiti “gli indirizzi politici di un’amministrazione”.