Un batterio in grado di ripulire velocemente l’atmosfera dall’anidride carbonica. Vulcano sui giornali anche internazionali per una scoperta sensazionale fatta dagli esperti della Harvard Medical School durante una missione sovvenzionata dall’azienda americana Seed Health, da sempre in primo piano nello sviluppo di probiotici tanto che il suo obiettivo è “utilizzare i batteri per migliorare la salute umana e dell’ambiente”.
Gli scienziati dell’università, durante una missione nell’isola hanno a lungo osservato e studiato un particolare microbo che appartiene alla famiglia dei “cianobatteri”, organismi bio-costruttori, dato che la loro attività fotosintetica sottrae CO2 all’ambiente. La lunga analisi compiuta dagli esperti ha portato a scoprire come questo microbo abbia una capacità di fotosintesi superiore alla media. Questo significa che questo organismo è in grado di estrarre il carbonio dalle molecole di CO2 a un ritmo davvero straordinario, maggiore a quello di qualunque altro cianobatterio.
Per approfondire questo scoperta gli scienziati americani hanno inviato un campione di cianobatteri di Vulcano presso i loro laboratori a Boston. In seguito ad analisi anche dall’America è stato confermato che i microbi di Vulcano erano molto più rapidi di altri loro simili.
A capo degli esperti americani della Harvard Medical School presenti sull’isola di Vulcano c’è il dottor Braden Tierney che, stando a quanto riporta il Messaggero, avrebbe scoperto anche un altro particolare aspetto riguardante il microbo delle Eolie. Questo, infatti, aveva un’altra importante caratteristica: “scendeva più in profondità nell’acqua, cosa che poteva aiutarlo ad assorbire maggiori quantità di CO2.”
Da diverso tempo alcuni studiosi stanno pensando di poter sfruttare l’attività di alcuni batteri per ripulire l’atmosfera dai gas serra. Per questo il rinvenimento del particolare microbo in un vulcano circondato da acqua non è un caso. Potrebbe essere che la presenza d’acqua ricca di CO2 abbia incoraggiato naturalmente il proliferare di cianobatteri con capacità di fotosintesi davvero straordinarie per cercare di ripulire rapidamente l’ambiente circostante dall’anidride carbonica generata dal vulcano. (in.italia.virgilio.it)