di Angelo Sidoti
Le partecipate che abbiamo analizzato ad oggi nelle diverse puntate hanno maturato nell’esercizio 2014 complessivamente perdite per Euro (285.829).
Allo stato non risultano ancora disponibili i dati delle altre partecipate nonostante sia passato quasi un anno dalla chiusura del bilancio al 31.12.2014.
Riprendiamo, pertanto, alcuni aspetti della ATO (Eolie per l’ambiente in liquidazione) e della SRR.
Se aggreghiamo i dati economici prodotti dalle due aziende nelle diverse annualità 2007-2014 riscontriamo che:
– Costo del Personale: passa da Euro 49.770 nel 2007 ad Euro 226.880 nel 2014. Come mai? Quale è stata l’evoluzione dell’assetto organizzativo delle società partecipate in questi anni?
– Costi per Servizi rappresentano (2007-2013) la quasi totalità dei costi connessi al servizio di smaltimento rifiuti. Addirittura nell’anno 2012 rappresentavano il 99,58% dei ricavi registrando un MOL o primo margine operativo negativo di Euro (187.210). E’ stata mai fatta un’analisi approfondita di questa voce? Quale è stata l’evoluzione di alcune voci di costo appartenenti a questa categoria nei diversi anni?
Dal 2014 (come anche nel 2015) la SRR risulta svuotata di buona parte dei costi che vengono sopportati pro-quota dai diversi comuni. Praticamente amministra i meri costi di gestione di cui il costo del personale rappresenta il 74% del bilancio preventivo.
Sarebbe utile comprendere quali sono le attività che sviluppa la stessa partecipata e se ottempera agli obblighi previsti dallo statuto sociale e dalla legge. Ma alla fine a cosa serve la SRR e quali sono le responsabilità che ricadono in chi la rappresenta Sindaci e dipendenti?
Se passiamo ad analizzare i ricavi conseguiti negli esercizi 2008-2014 (SRR+ATO) rileviamo che:
– I ricavi da RSU rappresentano il 40% del totale dei ricavi
– I ricavi da Noleggio Nave il 56% del totale dei ricavi
– Altri ricavi il 4% del totale dei ricavi
Nella voce altri ricavi viene compreso il contributo su Rottame e Vetro, Legno, Plastica ed Imballaggi che mediamente raggiunge una quota di 53 mila Euro/anno. Non ritenete che rappresenti una cifra modesta? Possiamo considerarlo un parametro di inefficienza della differenziata insomma un risultato pessimo? Per l’anno 2014 dai bilanci risultano contributi complessivi per Euro 6mila Euro. Forse per questa annualità alcuni valori sono ricaduti direttamente sui Comuni pro-quota?
Ma noi cittadini possiamo conoscere quale misura % abbiamo alle Eolie per la differenziata? I rappresentanti della Ato nel 2012 dichiaravano una percentuale del 15 %.
E per concludere, domani. dalla stampa locale viene preannunciato uno sciopero della ditta che gestisce il servizio (vedi lettera sindacati).
Come giudicate voi questi risultati? Se non si affronta seriamente il tema della gestione dei rifiuti alle Eolie le inefficienze di questo servizio potrebbero ricadere sugli stessi cittadini mediante l’ulteriore aumento del tributo. Le entrate da Tassa Rifiuti rappresentano ben il 34 % pro-capite delle entrate per tributi dell’arcipelago (dati del 2013).
Ritengo sia necessaria la nomina di una commissione (esperti, associazione di categoria e rappresentanti della amministrazione) che verifichi la gestione di questi ultimi anni e la programmazione futura del servizio.