Nel testo che segue i passaggi della nuova ordinanza della Città Metropolitana di Messina su richiesta della Protezione civile e del Sindaco di Lipari. La provinciale 180 , nel tratto dal km. 6+600 al km 7+300, interessato dall’instabilità delle scarpate sottostanti i ponti che sostengono la strada, potrà essere percorsa dai residenti di Acquacalda che potranno transitare a senso unico alternato. Vietato , ovviamente, il passaggio dei mezzi pesanti e non mancheranno i controlli della Polizia municipale. Frattanto, si pone anche il problema di Pasquale Sergi. Il senzatetto,57enne, che, va chiarito, vuol vivere all’aperto e che rifiuta da anni qualsiasi offerta di alloggio dei servizi sociali è tornato a “sistemarsi” da qualche settimana proprio nel tratto sottostante il primo ponte interessato dall’instabilità dove grazie a dei volontari non gli manca il cibo. Un’area, però, che sarà costretto, inevitabilmente, a lasciare per ovvi motivi di sicurezza ma anche per problemi igienico sanitari. Frattanto, non si esclude la realizzazione di un percorso alternativo per superare quei 700 metri a rischio…da ben 12 anni.
L’ordinanza n.2 della Città Metropolitana di Messina
CHE:
• a causa delle precipitazioni atmosferiche del 06 e 07 gennaio 2024 la stabilità delle scarpate del ponte Pietra Liscia in località Campo Bianco (ex cave di pomice) della S.P. n. 180 di Canneto dal km. 6+600 al km 7+300 è stata
ulteriormente compromessa a causa del dilavamento del versante ormai in stato di totale abbandono;
• è stato effettuato un sopralluogo da personale di questa Direzione e che è stata ravvisata la necessità di impedire il
libero transito;
• per le motivazioni sopra esposte, in data 9 gennaio 2024, è stata emessa ordinanza N° 1 di interdizione al transito
dei due ponti siti in località Campo Bianco, tra le progressive chilometriche 6+600 e 7+100, della S.P. 180 di Canneto;
• con nota n.1118 del 9 gennaio 2024, acquisita al protocollo di questo Ente in data 9 gennaio 2024, al N° 886, il
Responsabile del Servizio Protezione Civile, unitamente al Sindaco di Lipari, nell’evidenziare l’importanza strategica
della SP 180 – quale via di fuga in caso di forti mareggiate – chiedeva la variazione della suddetta ordinanza per
consentire il transito alternato ai residenti della frazione Acquacalda, anche con regolamentazione semaforica.
TENUTO CONTO che:
• il Personale del Comune di Lipari può monitorare in maniera continuativa l’evoluzione del dissesto del pendio a
valle dei Ponti insistenti sulla S.P. 180;
• consentire il transito esclusivamente ai residenti della frazione Acquacalda riduce in maniera sostanziale il
flusso veicolare sui Ponti e la massa dei veicoli che sollecita le strutture;
• deve essere inibito il transito di mezzi pesanti di qualsiasi massa, ad eccezione di pulmini a servizio di utenti
residenti ad Acquacalda con massa a pieno carico inferiore a 3,5 t;
• al fine di evitare rischi e pericoli per la pubblica incolumità a persone e/o cose, si rende necessario interdire al
transito il tratto della S.P. n. 180 di Canneto dal km. 6+600 al km 7+300, ad eccezione dei residenti di
Acquacalda che potranno transitare a senso unico alternato;
VISTO
• il D.L. 30.04.1992 n.285 ed il D.P.R. n.495 del 16.12.1992;
• l’art. 5, comma 3, e l’art. 6, comma 4 – lett. a) e b), del D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992 e ss.mm.ii e il D.P.R. 16.12.1992
n° 495;
La sottoscritta ing. Anna Chiofalo, Dirigente Reggente della III Direzione “Viabilità Metropolitana” di questa Città
Metropolitana
ORDINA
LA CHIUSURA AL TRANSITO DELLA S.P. n. 180 di Canneto dal km. 6+600 al km 7+300 ad eccezione:
– dei residenti della frazione Acquacalda del Comune di Lipari, alla guida di autovetture o veicoli a due ruote;
– dei pulmini, ad esclusivo servizio dei residenti della Frazione Acquacalda, aventi massa a pieno carico
inferiore a 3,5 t che potranno procedere, nel tratto in questione, a senso unico alternato.
L’esecuzione del continuo monitoraggio del pendio, da parte dei competenti Servizi Tecnici del Comune di Lipari, che provvederanno all’immediata chiusura della strada – anche con ordinanza di Protezione Civile – qualora l’evoluzione del dissesto possa essere potenziale causa di instabilità delle infrastrutture e in caso di eventi meteo eccezionali. Si suggerisce come percorso alternativo l’utilizzo della S.P. 179 di Piano Conte (Lipari- Quattropani) proseguendo sulla S.P. 181/b di Quattropani – Acquacalda e viceversa.
