
Mettere in rete i sei siti Unesco siciliani , valorizzandoli e mettendoli a reddito. Questa la mission del neonato coordinamento che parte da Catania grazie all’interesse dell’Amministraizone comunale e che ha raccolto l’idea del direttore Generale della Fondazione Patrimonio Unesco della Sicilia Aurelio Angelini. Un incontro è stato fissato per il prossimo 25 gennaio con la chiara intenzione di fare sistema per progettare seriamente il futuro sostenibile di questi luoghi. Il prof. Angelini, come si ricorderà, ha redatto il piano di gestione del sito Unesco eoliano. Ma nell’arcipelago, com’è noto, manca ancora, purtroppo, un ente gestore la cui assenza, negli ultimi 15 anni, ha vanificato ogni iniziativa in tal senso.