di Marco Miuccio
In questo periodo di quarantena obbligatoria, che doveva essere #volontaria e di soli quindici giorni, ma che in prospettiva diventa sempre più #coatta e di oltre quaranta giorni, sembra che siano tante le occasioni offerte per fare del sano #collezionismo!
C’è chi colleziona #autocertificazioni, di cui si allega copia dell’ultima in corso di validità, tra tutte quelle uscite in soli 10 giorni.
C’è chi colleziona carrelli della spesa per poi arrivare alla cassa e pretendere di non pagare nel nome della crisi e dell’emergenza sanitaria, come successo in queste ore a Palermo, preludio e spettro di una rivolta anarchica che dovremo trovare il modo di evitare, se non vogliamo che si vada verso una deriva incontenibile, fomentata ed alimentata dai populisti del momento!
C’è chi colleziona #denunce, tra chi si permette di tentare di rientrare a casa propria prima dell’entrata in vigore di un Decreto #annunciato, e troppo successivamente #pubblicato, e chi si permette di commettere #vilipendio dopo aver emanato provvedimenti ed aizzato le masse alla rivoluzione antigiuridica.
C’è chi colleziona complotti, chi sterili lamentele, chi si annoia, chi non accetta l’imposizione, chi crede che sia tutto finto, senza dimenticare che, in questo clima surreale, c’è chi non può decidere di annoiarsi, di restare a casa, di smettere di lavorare, come medici, infermieri, forze di polizia, forze armate, ma anche tutti coloro legati alla filiera della produzione e distribuzione di generi alimentari, di prima necessità, con un pensiero a chi non ha un reddito certo o ai tanti del popolo della Partita IVA che non vedono luce in fondo al tunnel, nella speranza che si faccia qualcosa di concreto anche per loro.
E mentre si attende il provvedimento che blocchi il pagamento di ogni cosa, c’è chi muore e chi vede morire un proprio caro senza avere nemmeno la facoltà/possibilità di fare un funerale come Cristo comanda, restando tutti in un limbo insopportabile, uno spazio di attesa indefinito dove non esistono regole chiare, così distratti dall’abbaiare di chi preferisce fare il suo show, anziché rispettare le superiori disposizioni!
Ed il meteo non aiuta!
Mentre la neve copre l’Italia, il fronte di Levante che ha causato l’interruzione dei collegamenti marittimi, gira a ponente nella giornata di venerdì, mantenendo costante l’umidità, che genererà piogge fino a Domenica, quando il sole tornerà a splendere, ma solo quanto basta!
Tempo stabilmente incerto quindi fino al 01 Aprile, quando, come uno scherzo inopportuno, in serata giungerà un nuovo fronte da Nord, che abbasserà le temperature, aiutandoci di nuovo a restare in casa!
I collegamenti dovrebbero riprendere con regolarità da domani 27/3 in tarda mattinata, confidando nella partenza delle navi e nella ripresa pomeridiana degli aliscafi.
Per la prossima settimana è ancora presto per essere sicuri di come andrà… E questo vale per tutto!!!
#iorestoacasa
#celafaremo