(Comunicato) L’attività Mare Sicuro 2018 si è svolta dal 16 giugno al 16 settembre, secondo le disposizioni impartite dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
In detto periodo, il servizio di controllo e vigilanza di tutto il litorale di competenza, è stato assicurato mediante l’impiego dei mezzi terrestri e, via mare, delle dipendenti unità navali. L’attività preparatoria svolta agli inizi dell’operazione “Mare Sicuro 2018”, ha fornito un notevole apporto all’attività operativa, con particolare riguardo al rapporto di collaborazione con le amministrazioni locali, concessionari e gestori di approdi turistici che hanno prontamente posto in essere tutte le attività di propria competenza per la tutela dell’ambiente marino e della sicurezza della navigazione e della balneazione. L’attività svolta dalle pattuglie via terra, atta ad accertare le condizioni di sicurezza dei bagnanti e degli utenti del mare, ha consentito un capillare controllo degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere, favorendo anche una più attenta attività di vigilanza da parte degli stessi assistenti ai bagnanti, con il risultato di una proficua collaborazione con questo Comando.
In particolare durante la settimana del ferragosto, quando si è registrato il maggiore afflusso di bagnanti sui litorali di competenza, sono stati effettuati mirati controlli in materia di sicurezza della navigazione, verificando il rispetto delle pertinenti normative di sicurezza, avendo specifico riguardo alle unità di modesto tonnellaggio che effettuano piccole crociere, escursioni costiere, gite turistiche etc., nonché controlli sul rispetto delle vigenti disposizioni normative che disciplinano l’attività di locazione e noleggio delle unità da diporto.
Nel corso della stagione balneare sono pervenute numerose segnalazioni da parte di bagnanti, diportisti, utenti del mare in genere, in merito a presunti inquinamenti dell’ambiente marino in numerose località costiere. In relazione a tale circostanza è stata espletata una intensa attività di accertamento, anche tramite prelievi e campionamenti di acqua presso gli specchi acquei interessati, con il coinvolgimento dell’ARPA e delle amministrazioni comunali interessate, in particolar modo nei casi in cui le segnalazioni hanno riguardato versamenti in mare di reflui fognari non depurati.
L’attività ispettiva è stata svolta anche a tutela delle risorse ittiche con controllo della filiera della pesca dal prelievo della risorsa alla commercializzazione del prodotto, con particolare riguardo alla repressione della pesca illegale.
Durante l’operazione, sono state accertate numerose infrazioni, inerenti prevalentemente limiti di navigazione dalla costa, dotazioni degli stabilimenti balneari, violazioni al codice della nautica da diporto, al regolamento che disciplina la fruizione della Riserva naturale orientata di Marinello, ed alla vigente normativa in materia di pesca sportiva ricreativa. Sono stati effettuati complessivamente n. 1.104 controlli, ed elevati n. 91 sanzioni amministrative. Di particolare rilievo è stata, altresì, l’attività di controllo espletata sul corretto utilizzo di aree demaniali marittime ed a tutela dell’ambiente marino costiero. Detta attività ha portato alla redazione di n. 15 informative di reato alla competente autorità giudiziaria, prevalentemente per l’accertamento di occupazioni abusive di aree demaniali marittime in assenza di apposito titolo concessorio. Questa attività in particolare, fortemente voluta dai vertici istituzionali del Corpo, ha consentito di restituire alla libera fruizione aree demaniali abusivamente occupate da privati, in taluni casi anche per finalità di lucro.
Molto intensa è stata, inoltre, l’attività di soccorso espletata dai mezzi e uomini della Guardia Costiera di Milazzo che ha portato a prestare assistenza a 12 unità navali ed a soccorrere n. 34 persone in pericolo in mare.