di Angelo Sidoti
TERZA PUNTATA
Come mai la LIPARI PORTO Spa chiude il suo bilancio al 31.12.2017 con una perdita di Euro 936.117? Le poste che hanno inciso maggiormente sul risultato negativo dell’esercizio 2017, il peggiore dei suoi anni di attività, sono rappresentate da alcune svalutazioni di poste attive in bilancio per complessivi Euro 876.175, che di seguito vengono elencate:
– Euro 301.175 Immobilizzazioni Immateriali: quale parte residua del “Diritto reale di godimento su immobili” per la durata di anni 50 conferito dal Comune di Lipari a fronte della partecipazione acquisita nella Società LIPARI PORTO e relativa agli immobili di Marina Corta, delle “Migliorie su beni di terzi” relativo alle migliorie effettuate su beni immobili in godimento e della “Ristrutturazione locali” relativa alle ristrutturazioni effettuate su beni immobili in godimento;
– Euro 575.000 crediti società controllante ovvero Condotte Acque Spa; credito non movimentato dal 2015 e relativo, come contropartita, ad una riserva di Patrimonio Netto.
Nel 2014 si era già proceduto ad effettuare la svalutazione di costi capitalizzati per Euro 150.000 di “Ricerca, sviluppo e pubblicità” attinenti i costi sostenuti per il piano di comunicazione e delle relazioni esterne finalizzato a sostenere e illustrare il progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità croceristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro – Lipari.
Sulla prima svalutazione, pertanto, non ci sono al momento osservazioni particolari da attenzionare, tranne una verifica sull’effettivo venir meno del presupposto di continuità aziendale che non è esclusivamente legato all’aspetto finanziario (vedi impegno del socio Condotte Acque), ma può essere condizionato da tanti altri fattori e/o indicatori come indicato in diverse pubblicazioni specialistiche. A tal proposito diventa interessante comprendere il contenuto del parere rilasciato dal Dott. Commercialista, di cui al momento non conosciamo il nome, nominato in sede di Consiglio del 29/03/18 oltre il verbale del CDA del 05/06/18 che presenta nel suo contenuto diversi OMISSIS.
La seconda svalutazione, invece, incide su una posta che in passato è stata iscritta, come contropartita, a Patrimonio Netto come riserva in conto copertura perdita. L’attenzione qui invece va rivolta al momento effettivo in cui sono venuti a mancare i presupposti di cui all’art.2446-2447.
Ma cosa è avvenuto in parole semplici nel bilancio 2017 – la cancellazione con l’iscrizione a perdita di un credito pari ad Euro 575.000 vantato nei confronti della Condotte Acque Spa, che non si movimentava dal 2015, di contro il mantenimento in bilancio di un debito nei confronti dello stesso socio di maggioranza di Euro 73.871.
A tal proposito sarebbe utile leggere il contenuto della Nota Integrativa, non allegata al verbale consiliare del 20/07/18 (vedi albo pretorio) come anche la Relazione del Collegio Sindacale anch’essa non disponibile, al fine di verificare le motivazioni del mancato recupero di tale credito e di contro la decisione di mantenere un debito nei confronti del Socio Condotte Acqua.
Provvederò a richiedere all’Ente di provvedere a pubblicare tutti gli atti relativi alla partecipata Lipari Porto Spa nel rispetto delle leggi in vigore.