Il Gruppo Giovani Eoliani vuole dare una risposta riguardo la scuola di Quattropani e a tutti i commenti che si sono succeduti dopo la nostra richiesta. Nel 2015 c’è stata la prima manifestazione contro la chiusura della scuola di Quattropani, la successiva è stata nel 2018. Dovremmo attendere l’istantanea chiusura della scuola per fare qualcosa ?! La riposta che c’è stata data a seguire dal post pubblicato ieri è stata questa: “Dopo aver fatto le opportune verifiche, la scuola non chiuderà assolutamente.”
Iniziamo domandandoci, come mai banchi, computer, sedie ecc… siano fuori dalle classi, nonché gettate nel cortile all’acqua e al vento? La più concreta invece è come si può garantire che non è prevista nessuna chiusura della scuola, se il prossimo anno scolastico (a settembre) non ci sarà più una classe quinta?
E probabilmente nemmeno una classe prima? In base alle nostre informazioni le classi previste a settembre saranno:
• In prima elementare saranno 4 alunni ma a quanto c’è stato detto due di essi saranno a Pianoconte• In seconda elementare 4 alunni• In terza elementare 5 alunni• In quarta 2 alunni• Mentre la quinta classe non ci sarà perché non è stata formata in precedenza la classe e infine la scuola dell’infanzia. Nonostante ciò il Preside e il Sindaco possono garantire l’apertura della stessa? Aspettiamo notizie serie e concrete DA CHI DI COMPETENZA…
Sulla questione, visto che non facciamo i “passacarte” ma informazione abbiamo sentito il dirigente scolastico Renato Candia il quale, praticamente, destituisce di fondamento le preoccupazioni manifestate da questi giovani. 1) Banchi, computer e sedie fuori dall’edificio sono in attesa di una ditta specializzata per il recupero e riciclo come del resto avvenuto nelle altre scuole. 2) Nonostante ci siano pochi alunni ci sarà sempre la pluriclasse e la sezione infanzia e la seconda media. Il preside ha annunciato che è sua intenzione spostare proprio al plesso di Quattropani il laboratorio di ceramica da Lipari.
Nel gruppo Fb Sei di Lipari ma… di questo giornale, ieri è anche intervenuta, nel tentativo di fare chiarezza l’assessore Tiziana De Luca, che ha scritto testualmente :
” Non si comprende quali siano le fonti da cui arrivi una notizia del genere. Ho sentito anche il Dirigente scolastico che ha competenza su didattica, formazione classi, docenti etc., e anche lui è rimasto perplesso. Si legge nell’articolo “sembra che da diversi anni ormai si faccia il possibile per chiudere questo plesso scolastico” (?!): da parte di chi non si capisce visto che il Dirigente crea le classi con i docenti come previsto dalla legge, ossia con un numero minimo di alunni che è già in deroga alla normativa nazionale per zone montane ed isole, ed il Comune continua ad occuparsi dell’edificio scolastico. Tra l’altro in un momento così delicato, dopo oltre un anno di pandemia che ha messo a dura prova soprattutto la scuola e le famiglie, la scuola di Quattropani, per gli ampi locali a disposizione, ha garantito un ambiente protetto per alunni e personale scolastico“.