Lipari- ” Sono state fatte cose per il controllo del territorio senza precedenti: Convenzioni con la Capitaneria di Porto e la Guardia di Finanza, fitto dei locali per la caserma dei Carabinieri di Panarea per evitare la chiusura. Ed ancora, stiamo dando, sempre ai Carabinieri, immobili per la Tenenza a titolo gratuito e abbiamo ottenuto la proroga per il Tribunale. Sul tema antimafia , non ci facciamo dare lezioni da nessuno. Bisogna farla con i fatti e non con le parole”. Così il sindaco Marco Giorgianni, interpellato dal Giornale di Lipari, sulla proposta, rimasta tale, in Consiglio comunale, con la quale si punta a far dichiarare Lipari ” Comune Antimafia” e delle polemiche sollevate.
” Vorrei puntualizzare- ha aggiunto il Sindaco- che proprio come primo cittadino sono tenuto ad osservare un codice comportamentale antimafia insieme ai miei delegati. Rispetto alla proposta presentata in Consiglio, che contiene quanto previsto dallo stesso codice l’unica differenza consiste nel fatto che il Sindaco non deve ricoprire altra carica. Forse sarebbe meno ipocrita affermare che il Comune debba dichiararsi Antimafia in modo che chi lo amministra oggi non si ricandidi…”