La Guardia di Finanza di Messina ha portato a termine un’importante indagine su una società di Reitano (ME), accusata di aver ottenuto illecitamente fondi europei per un totale di 560 mila euro. L’inchiesta, condotta dalle Fiamme Gialle di Sant’Agata di Militello sotto la direzione della Procura Europea di Palermo, ha portato alla denuncia di cinque imprenditori per truffa ai danni della Regione Siciliana.
Secondo gli investigatori, la frode si basava su un complesso sistema di fatture false e operazioni inesistenti, finalizzate a ottenere finanziamenti destinati all’ammodernamento di un’azienda di ceramica a Santo Stefano di Camastra. A seguito delle prove raccolte, il GIP del Tribunale di Modena ha disposto il sequestro preventivo di beni e liquidità per oltre 800 mila euro, comprendendo non solo il profitto illecito, ma anche le somme derivanti dall’evasione fiscale.
Le autorità confermano il loro impegno nella tutela delle risorse pubbliche, garantendo che i fondi europei vengano utilizzati correttamente a beneficio di imprenditori onesti e della crescita economica della regione.