“Il fenomeno esplosivo che ha fatto sussultare lo Stromboli per due volte alle 16:46 si può considerare sostanzialmente concluso – dice – ma non è possibile prevedere se ci saranno delle repliche. Sono fenomeni imprevedibili, di conseguenza non si possono fare scenari». Lo ha dichiarato il direttore dell’Osservatorio Etneo dell’Ingv, Eugenio Privitera , il quale ha aggiunto che sui vulcani “è attivo un sistema di monitoraggio multi-parametrico che monitora costantemente i parametri significativi dell’attività ma non esistono segnali precursori che annunciano questi eventi».
“Stromboli è un vulcano amico che ha piccole fontane di lava in superficie molto spettacolari. Che però può avere queste esplosioni”, ha invece spiegato il geologo Mario Tozzi in collegamento con Agorà estate su Raitre, “quindi quando l’attività cresce e il gas nella camera magmatica aumenta, di solito lo sappiamo, le escursioni vengono sospese. Questa volta però non l’abbiamo previsto”. E ancora: “Bisogna ricordarsi che è pur sempre un oggetto governato dai gas che di solito teniamo sotto controllo ma questa volta ci sono sfuggiti”.
Queste due dichiarazioni richiedono un chiarimento: sono sostanzialmente imprevedibili questi fenomeni o qualcosa non ha funzionato per quello che è uno dei vulcani più controllati e monitorati al mondo ?