Sul filo rosso di Amicizia e Solitudine proseguono le giornate della 4^ edizione di Eoliè 24, Arte Letteratura e Società, il festival (fino a lunedì 8 luglio) e la mostra diffusa di arte contemporanea (fino al 5 agosto), promossa dall’Associazione “Un Sanpietrino” con la direzione artistica di Francesco Malfitano. A Lipari, per i “Dialoghi di Eoliè”, i grandi protagonisti del pensiero del nostro tempo in un viaggio fra filosofia, poesia, attualità e storia dell’arte. Grande attesa domani sabato 6 luglio alle 19.45 nel Teatro al Castello, per l’inedito incontro tra i filosofi e scrittori Massimo Cacciari e Marcello Veneziani che converseranno sui diversi modi di raccontare amicizia e solitudine, sull’attenzione che tutti i maggiori filosofi e pensatori nel corso della storia hanno dato a queste parole, ai loro segni, sulle trasformazioni che hanno subito nel significato e nella pratica delle relazioni umane, ponendo un interrogativo per niente retorico: come sopravvivranno nel mondo accelerato e sempre più globalizzato? Introdurranno l’incontro, il presidente e AD di Ales Spa, Fabio Tagliaferri e Antonio Tarasco, Direttore Generale Archivi del Ministero della Cultura. In chiusura, le letture scelte dal poeta e scrittore Davide Rondoni accompagnato dalla musica del Quintetto d’Archi Bartolomeo. Nel secondo appuntamento, lunedì 8 luglio alle 19.30 nella piazza centrale di Lipari, lo storico dell’arte Claudio Strinati sarà impegnato in una lectio su amicizia e solitudine nella storia dell’arte con un focus sull’opera di Raffaello Sanzio.
EOLIÈ24, LA MOSTRA DIFFUSA “VERRANNO LE STELLE A TOCCARE LA TERRA”: GLI ARTISTI IN ESPOSIZIONE A LIPARI FINO AL 5 AGOSTO.
Anche quest’anno Eolié Arte Letteratura e Società propone una splendida ed eclettica mostra diffusa “Verranno le stelle a toccare la terra”, curata dalla storica dell’arte Roberta Tosi, che ha coinvolto cinque gli artisti di fama internazionale protagonisti con le loro opere di un percorso disseminato nella splendida Lipari, dal Chiostro normanno benedettino dell’Acropoli, agli spazi delle ‘ex carceri’ del Museo Archeologico, alla Chiesa della Maddalena fino ai fondali marini della secca di Capistello. L’esposizione è visitabile gratuitamente fino al 5 agosto.
Emilia Kabakov, è un’artista americana nata a Dnepropetrovisk, URSS (ora Dnipro, Ucraina), la cui opera è strettamente associato al concettualismo e all’arte installativa. Dal 1988 ha collaborato spesso con il marito Ilya Kabakov ed è stata definita, insieme a lui (scomparso lo scorso anno) come la più importante artista russa del XX secolo. Ad eccezione della pittura, Emilia ha condiviso il merito di tutti i progetti di Ilya dal 1997. La sua arte è stata esposta alla Tate Modern, alla Biennale di Venezia, all’Hirshhorn Museum, all’Irish Museum of Modern Art, e in molte altre prestigiose sedi museali. La Kabakov che si muove tra istallazioni, pittura e opere concettuali, a Eolié sarà presente con l’installazione composta da due elementi “The Observer (The illuminated window)” che si ispira al misticismo dell’epoca medievale quando gli angeli, forse, visitavano la nostra terra più spesso rispetto a oggi: all’interno di un capannone, si è invitati a sedersi su una sedia, divenendo un misterioso osservatore che guarda in un cannocchiale. Lo spettacolo che si apre alla vista è del tutto straordinario: ciò che si scorge infatti è una finestra vividamente illuminata da una luce intensa dall’interno che permette di scorgere un tavolo imbandito, un uomo e una donna in piedi al tavolo e, accanto a loro, due angeli con grandi ali bianche.
Joan Crous, artista di origine catalana, vive e lavora da oltre trent’anni tra Barcellona e Bologna. La sua formazione pluridisciplinare ben presto lo vede interessarsi al mondo del vetro dove, con una maestria d’eccezione, mette a punto una tecnica di lavorazione del tutto personale. Realizza quindi opere e progetti artistici esposti in varie parti del mondo da Montreal a Strasburgo, da Rouen a Parigi, dagli States alla Biennale di Venezia. Nel 2014 riceve il prestigioso Premio Internazionale Glass in Venice dall’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti in collaborazione con la Fondazione Musei civici di Venezia. Il suo intimo rapporto con l’arte si sviluppa infatti tra luci, acqua, sale, polvere finissima e vetro eternato, cristallizzato dalla sua maestria. A Lipari sarà presente con un’opera appositamente ideata per il Festival.
Alessandro La Motta è un artista che indaga da anni i temi del mito facendosi custode della bellezza, attraverso un lavoro di riscrittura del mondo classico. Riminese d’origine, espone con mostre personali in Italia e in ambito internazionale, da Barcellona a New York; dal Parlamento Europeo a Bruxelles alla Tongji University di Shangai in Cina; nel 2011 ha partecipato alla 54^ Biennale di Venezia. Da anni collabora con poeti e scrittori con i quali ha realizzato numerosi libri d’artista. Ha firmato le scenografie per spettacoli teatrali ed è stato premiato alla IIIa edizione del Premio Comunicare l’antico per Naxoslegge. Ha esposto in Parchi archeologici e Musei. Per Eolié presenterà una particolare installazione site specific “Là dove Zefiro soffia”, per tutti gli appassionati di snorkeling, adagiata sul fondale marino della Secca di Capistello: sette opere come le sette sorelle eoliane.
Paolo Maggis: provocatorio pittore di corpi ed emozioni scolpite, milanese d’origine, spagnolo d’adozione, a Eolié stupirà per l’appassionata visione delle sue opere mosse da un ritmo mai quieto. Innumerevoli le mostre di Maggis che lo vedono alla 50^ Biennale di Venezia e poi tra Italia, Spagna, Inghilterra, States, Germania… Fondamentale per lo sviluppo del suo lavoro l’amicizia con l’artista e cineasta Bigas Luna. Musicista e scrittore, Maggis ha scritto di arte e cultura per vari blog e giornali. Nel 2018 viene pubblicato il suo libro di poesie Il nome di Dio. Dal 2023 collabora con la compagnia di danza OrmarsLab di Milano.
Dario Tironi, bergamasco d’origine è scultore d’imprevedibili assemblaggi e visioni. Si muove tra simbolismi e reminiscenze colte nei materiali di scarto, cogliendo appieno l’alienazione dell’essere umano, ma donando loro una nuova vita, un’altra luce. Tra premi e riconoscimenti ha all’attivo numerose mostre collettive e personali in Italia e all’estero tra cui “Open 13”, Venezia – “Ho cercato l’armonia”, Vittoriale degli Italiani – “Superfuture”, MAD Museum, Singapore – “Figure furìturibili”, Coll. Cattaneo, BO – “Contemporary trasformations”, Duke Contemporary, Bangkok – “Il dialogo dei contrapposti”, Reggia di Caserta – “Scrapart” Doha, Qatar – “Natura umana”, Part, Rimini – Premio Vaf, Kiel – “Valuable scrap, CSO Ankara. Ha collaborato nella realizzazione di campagne ed eventi di sensibilizzazione legati alle tematiche ambientali con numerose associazioni, enti pubblici e aziende.
La mostra diffusa “Verranno le stelle a toccare la terra” di Eoliè 24 è visitabile dal 5 luglio al 5 agosto, tutti i giorni fino alle 22.30. Ingresso libero. Per informazioni scrivere a unsanpietrino@gmail.com. Gli artisti saranno presenti dal 5 all’8 luglio. Le opere di Alessandro La Motta dell’installazione site specific “Là dove Zefiro soffia” sono liberamente visitabili nei fondali marini della secca di Capistello, Lipari.
La 4^ edizione di Eoliè24 Amicizia e Solitudine, con la direzione artistica di Francesco Malfitano, è promossa e organizzata dall’Associazione culturale “Un Sanpietrino”, con il patrocinio dellaCommissione Europea, il Ministero della Cultura e il Ministero del Turismo, dell’ENIT- Agenzia Nazionale del Turismo, della Regione Siciliana – Assessorato dei Beni culturali e dell’identità̀ siciliana, del Comune di Lipari, del Parco Archeologico Isole Eolie Luigi Bernabò Brea, dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, Italia Nostra.
Con la media partnership di Rai Radio3 e TGR.