di Enza Scalisi
Un po’ sottotono il Carnevale 2025 a Lipari, forse a causa di carenze strutturali e organizzative del territorio, rispetto alla rutilante ricchezza degli anni passati, dai tempi dello Snoopy Club di Nicola Biviano.
Ma la festa è salva grazie al soccorso degli omonimi Magazzini ( Magazzini di Mutuo Soccorso) faro e punto di riferimento di ogni iniziativa sociale e culturale dell’isola.
Il divertimento è d’obbligo, (anche e soprattutto in tempi in cui non c’è tanto da gioire), secondo la tradizione del carnevale come evasione e sovvertimento del quotidiano.
Abbondano le maschere dei bambini, sempre protagonisti della festa e quelle improvvisate che sono le più significative e divertenti. E poi tanta musica e balli, come d’obbligo.
Onore all’unico carro allestito grazie alla determinazione e all’aiuto della parrocchia di Canneto che ha offerto gli spazi necessari. Grazie all’autore, Gianluca Muleta e ai suoi collaboratori che hanno mantenuto la tradizione all’insegna della manualità artigianale e della creatività.