Il tema dell’ambiente è ormai da lungo tempo al centro dell’attenzione in gran parte del mondo: a destare la preoccupazione dei governi sono i numerosi disastri ambientali e climatici provocati dallo sfruttamento continuo delle risorse del nostro pianeta.
In particolare, risultano sempre più allarmanti le conseguenze derivanti dallo sfruttamento dei combustibili fossili volti a produrre energia elettrica. Difatti, la lavorazione di queste fonti di energia non rinnovabili, destinate quindi col tempo ad esaurirsi, causa l’emissione di sostanze altamente inquinanti come gas ad effetto serra e anidride carbonica e compromette – in modo spesso irreversibile – le risorse naturali in quanto vengono deteriorati interi ecosistemi.
Ad oggi, esiste una soluzione per salvaguardare il più possibile l’ambiente: è necessario puntare tutto sull’elettricità green, sostituendo i combustibili fossili con fonti energetiche non inquinanti ed inesauribiliche hanno uno scarso impatto ambientale.
Fonti energetiche rinnovabili: quali sono e come funzionano
Produrre energia in maniera sostenibile, quindi, è possibile grazie alle fonti rinnovabili: l’irraggiamento solare, il vento, le biomasse e le correnti d’acqua sono tutte risorse che, al contrario combustibili fossili, hanno emissioni zero e sono sempre disponibili in quanto non necessitano di lunghi processi naturali per rigenerarsi.
Tra le fonti più utilizzate ed apprezzate al momento, troviamo l’energia eolica, prodotta grazie alle pale eoliche che, spinte dal vento, tramutano l’energia cinetica in meccanica che, a sua volta, avvia una turbina dalla quale si ottiene l’energia elettrica.
Altrettanto efficace è l’energia solare: in questo caso, l’energia elettrica viene prodotta usufruendo dell’irraggiamento solare a seconda del tipo di sistema utilizzato. Quello più diffuso è l’impianto fotovoltaico, dove l’energia del sole viene convertita in elettricità mediante l’utilizzo di pannelli con celle di materiali semiconduttori.
Esiste poi l’energia idroelettrica, che si ottiene sfruttando la forza dell’acqua in caduta verso il basso da un’altezza considerevole per azionare delle turbine che a loro volta attivano un alternatore che genera elettricità pulita.
Di particolare interesse, infine, per il suo recente sviluppo è l’energia da biomasse, ricavata attraverso l’utilizzo di scarti di diverso tipo, da quelli agricoli a quelli industriali, che generano vapore che mette in funzione turbine, le quali attivano il rotore di un alternatore da cui si ottiene corrente elettrica alternata.
Come contribuire alla sostenibilità ambientale
Se è vero che è necessaria un’azione comune da parte di tutti i Paesi del mondo per contrastare la crisi ambientale a cui stiamo assistendo, è altrettanto vero che anche il coinvolgimento dei singoli individui costituisce elemento essenziale per un effettivo cambio di rotta. Ognuno di noi, infatti, può adottare alcuni accorgimenti per contribuire a promuovere un sistema che utilizzi in maniera sostenibile le risorse naturali.
In tema di energia elettrica, il primo passo è preferire le fonti rinnovabili rispetto ai combustibili fossili per la propria fornitura di energia. A tal proposito, esistono offerte sul mercato, come ad esempio quelle dell’energy company Pulsee, che mettono a disposizione del consumatore energia proveniente da fonti rinnovabili.
Ma non solo: è possibile scegliere, con l’apposito servizio aggiuntivo, anche la fonte principale – tra quella eolica, idroelettrica, solare o biomasse – della propria energia. Il tutto, accompagnato ogni anno da un documento, denominato “Garanzia d’Origine”, che viene rilasciato dal gestore dei servizi energetici per attestare l’effettiva provenienza green dell’energia fornita.
Una volta scelta l’energia sostenibile per la propria abitazione, bisogna ricordarsi di adottare in generale uno stile di vita più sostenibile, iniziando anche dal ridurre il consumo giornaliero di energia. Si consiglia, quindi, di privilegiare quanto possibile la luce solare, di spegnere le luci quando non necessarie, di non lasciare accesi gli apparecchi elettronici se inutilizzati, di scegliere elettrodomestici ad alta efficienza energetica.