Conclusa la tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Metropolitano di Messina. Sono stati definiti i 14 consiglieri che affiancheranno il sindaco metropolitano Federico Basile, primo cittadino di Messina, come previsto dalla legge. Tra di essi anche il liparoto Nuccio Russo ( nella foto) per la Lega. Ecco gli eletti :
- Sud chiama Nord: Giuseppe Crisafulli (Milazzo), Flavio Santoro (Naso), Daniela Zirilli (Villafranca), Carmelina Bambara (Taormina).
- FdI : Francesco Perdichizzi e Libero Gioveni (Messina)
- Lega: Alberto Ferraù (Sant’Agata di Militello), Pinuccio Calabrò (sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto), Antonino Russo (presidente del Consiglio comunale di Lipari).
- Pd-L’Alternativa: Felice Calabrò (Messina), Domenico Santisi (Nizza di Sicilia).
- Forza Italia: Alessandra Milio (Naso), Carmelo Pietrafitta (sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea).
- Grande Sicilia: Ilenia Torre (Barcellona Pozzo di Gotto).
Sono state registrate quattro schede nulle e una scheda bianca. Alta l’affluenza al voto: su 1182 aventi diritto hanno partecipato in 1127, pari all’89,3%. Si trattava di una tornata elettorale di secondo livello, riservata ai sindaci e consiglieri comunali dei 108 Comuni del territorio metropolitano, con un sistema di voto ponderato basato sulla popolazione residente.
L’esito delle urne conferma il forte impatto del Movimento Sud chiama Nord, guidato da Cateno De Luca, che si attesta come forza predominante con quattro consiglieri eletti. La distribuzione dei seggi, tuttavia, delinea un quadro politico variegato, con la Lega che conquista tre seggi e Pd-L’Alternativa, Fratelli d’Italia e Forza Italia che ne ottengono due ciascuno. La presenza di un consigliere di Grande Sicilia completa il mosaico dell’assemblea.
L’alta affluenza sottolinea l’importanza attribuita dagli amministratori locali a questa elezione, considerata cruciale per gli equilibri politici e amministrativi del territorio. La vittoria di Sud chiama Nord, pur non garantendo la maggioranza assoluta, gli conferisce un ruolo di primo piano nella definizione delle politiche metropolitane.
L’attenzione si concentra ora sulla formazione delle commissioni e sulle prime decisioni del nuovo consiglio, che delineeranno le strategie per lo sviluppo del territorio. Il nuovo Consiglio metropolitano sarà chiamato a governare una fase cruciale per il territorio, con priorità su sviluppo sostenibile, coesione territoriale e gestione delle risorse legate al PNRR e ai fondi europei.