A cura dei ragazzi del campo S.O.S.S. di Salina
Siamo ragazzi delle Eolie, provenienti da Lipari, Leni, Malfa, Santa Marina, Stromboli. Veniamo da isole diverse, da storie diverse, ma per dieci giorni, grazie all’impegno dei nostri amici dei Castelli Romani, ci siamo ritrovati un’altra volta insieme a Valdichiesa, sotto lo stesso cielo, con gli stessi zaini, lo stesso entusiasmo e la voglia di imparare e stare insieme che ci unisce da cinque anni. Il nostro è anche un gruppo scout nautico, laico, aperto a tutti: qui nessuno resta indietro, non c’è spazio per giudizi, esclusioni o pregiudizi. Siamo un gruppo che crede nella forza dell’inclusione, nel rispetto delle differenze, nella libertà e nella responsabilità.
Durante questo nostro ultimo campo S.O.S.S. (Squadre Operative Soccorso Studenti) abbiamo vissuto esperienze che ci ha lasciato dentro molto più di quanto programmato, molto di più. Non solo escursioni, vita di comunità alla “Benedettina”, Ora et Labora, per capirci. Qui facciamo tutto da soli, e se giochi e risate, non sono certo mancate, quello che è successo è soprattutto crescita, condivisione e formazione. Un grandissimo grazie al parroco di Valdichiesa, che ci ha ancora una volta lasciato vivere una struttura funzionale ma con un passato antichissimo, che ci ha accolti, permettendoci di realizzare i nostri progetti di cambiamento anche quest’anno.
Le giornate sono sempre piene, intense e bellissime. Senza cellulari, internet e social abbiamo una montagna di ore solo per noi. Sveglia presto, colazione fatta insieme, e poi via alle attività, sempre con un piano B, nelle Isole tutto cambia in un attimo: giochi e lezioni con i tanti bambini da Lipari e Salina, incontri con i volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, momenti formativi in cui abbiamo imparato a intervenire in caso di emergenza, a prenderci cura degli altri, dei boschi, e del mare, a collaborare come una vera squadra. Ma non solo. Abbiamo fatto una camminata consapevole, alla Thich Nhat Hanh, nei sentieri di Salina, alla in silenzio, ascoltando i rumori del bosco, osservando da vicino le piante, abbracciando gli alberi. Sembrava una cosa strana all’inizio, ma ci ha fatto sentire più presenti, più vivi, più parte di questo pianeta.
E ci siamo anche divertiti: abbiamo giocato tantissimo, cantato. Abbiamo imparato a cucinare con Giuseppe, di Anzio, un vero chef, a organizzare i turni di pulizia, a gestire da soli la vita in comunità, affrontando con maturità anche le difficoltà inevitabili del convivere. Tutti insieme siamo usciti in kayak, abbiamo pescato e abbiamo visitato sia il Museo Archeologico di Lipari (il direttore, un vecchio Scout, ormai è un nostro amico, e verrà a fare lezione a Salina) che quello di Lingua: con il Sindaco che come sempre si è emozionato nel ripercorrere le antiche storie. Perché la formazione Scout e S.O.S.S non è solo tecnica o pratica, ma anche cultura, storia, consapevolezza di dove viviamo, sapere chi erano quelli che hanno vissuto qui prima di noi è essenziale, toccare le loro cose, altro che Ai e realtà virtuale. Ogni nostra attività è stata vissuta da tutto il gruppo, in dieci (compiti permettendo) come un’unica squadra, proprio come dovrebbe essere in una vera comunità.
Un momento storico del campo è stato l’incontro con l’Arcivescovo di Messina, che ha fatto visita al Terzito durante una delle nostre giornate. Ha parlato con noi, ci ha ascoltati, abbracciati e ci ha incoraggiati a continuare il nostro percorso. Le sue parole ci hanno toccato profondamente, anche se parla spesso siciliano nelle omelie, è una delle persone con un lato umano e un entusiasmo che tocca veramente il cuore. Sentire che un’autorità come lui riconosce il valore del nostro impegno ci ha dato una spinta in più a credere in quello che facciamo, il posto che ci ospita ha fatto il resto.
Sarebbe bellissimo che questo tipo di esperienze potesse continuare anche nei prossimi anni, questo luogo ci permette di ospitare, come abbiamo fatto, i bambini e ragazzi delle isole, rappresenta davvero il cuore del nostro gruppo. Immersi nella natura, a Valdichiesa, all’inizio della montagna Fossa delle Felci, dove è sempre fresco anche d’estate, ci permette di fare formazione, vivere insieme, imparare a prenderci cura degli altri e dell’ambiente. E’ un luogo sicuro e accogliente, dove possiamo crescere, divertirci e, soprattutto, imparare cosa significa essere cittadini responsabili e consapevoli.
Per fare tutto questo noi siamo pronti ad impegnarci, e siamo riusciti a portare qui dal Lazio una macchina del gas professionale, e come ci ha indicato il sindaco abbiamo” ripulito, a mano, solo con cesoie e roncole, una gigantesca fratta di rovi che aveva invaso il portico di una bellissima struttura qui vicino. Con il prossimo campo con le scuole, però, c’è necessità di un altro piccolo passo, con le scuole le regole sono rigide e inflessibili. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, ma è importante si collabori tutti insieme, che anche le istituzioni, non sole le persone che stanno credendo in noi riconoscano l’importanza di avere spazi funzionali, che possano diventare punti di riferimento per la comunità, per l’educazione e per le future generazioni.
Anche questa volta abbiamo avuto la possibilità di costruire qualcosa di duraturo per le nostre isole, non un semplice campo scuola, ma qualcosa di nuovo, a cui lavoriamo da cinque lunghi anni. Una mamma di Leni chi ha scritto, al termine dei due giorni di Open Day dedicati ai nuovi allievi. Riassume perfettamente quello che ci hanno detto in tanti “- Ciao, Valeria volevo ringraziarvi per tutto ciò che avete fatto oggi per i miei figli, e tutti bambini. Un ringraziamento a tutta l’organizzazione, confidiamo di risentirci presto, Angelo e Alia sono molto entusiasti di continuare. Puoi dire a Riccardo che siamo a completa disposizione, fateci sapere presto!”
E da Acquacalda, Lipari, Emanuela ci dice che “-Stavo nel Rimini 2, sono una skipper e vivo qui dal 2009. Vorrei sapere come procedere all’iscrizione di Sofia e Giorgio, che sono cresciuti qui, il mio numero ora ce l’avete, chiamatemi, vorrei informazioni su riunioni, campi ecc-”
Noi ci stiamo credendo, i bambini, i genitori e tanti altri anche. E voi, che volete fare?
Per maggiori informazioni contattare Valeria 3668280237 o Saba 3668279012