Riceviamo e pubblichiamo
Buonasera sono Federica Fedele scrivo da Gallarate provincia di Varese. Ho appena letto purtroppo la tragedia di questa ragazza di 22 anni deceduta per embolia polmonare, mandata a casa con un antidolorifico. È identica alla mia storia sono stata in terapia intensiva per ben dieci giorni nessuno aveva capito il motivo della mia trombosi venosa profonda degenerata in embolia polmonare….
Nonostante la mia terapia intensiva sono stata dimessa e nessuno aveva neanche capito le cause…. dopo 13 mesi, giro ospedali di mia tasca, da sola come un cane, finalmente trovo un dottore del San Raffaele, con origini Calabresi di Reggio Calabria, con radici anche all’Isola di Vulcano… che ha preso a cuore la mia situazione, mi ha curata e mi ha condotto ad una vita più o meno normale.
Dico più o meno perché purtroppo, dopo tanti mesi di attesa parte dei trombi sono rimasti cronicizzati…. troppe, troppe e ancora troppe persone OGGI muoiono o ancora soffrono di questa patologia, chi si salva ed ha la fortuna che viene data in tempo la terapia anticoagulante, spesso non vengono diagnosticate le giuste cause, perché purtroppo non tutti sanno le nuove tecniche e non è vero che se hai la trombosi te la devi tenere e devi conviverci! NON SMETTERÒ MAI DI DIRE.
La trombosi si può curare, si deve curare!! motivo per cui in me è nata una grande voglia di aiutare gli altri a riconoscere la patologia ho aperto la pagina interfaccia italiana di un movimento mondiale allego qui sotto la mia pagina per me è diventata la missione di vita, aiutare chi sta male chi ha questa patologia.
Leggere queste tragedie ancora oggi non me ne faccio una ragione. È una cosa inconcepibile che ancora si muore di queste cose. sono Addolorata al massimo leggere di Lorenza, dato che ci sono passata anch’io e questa cosa rivive in me grande angoscia per il mio vissuto.
Ho rilasciato più volte nelle mie interviste che ho aperto questo movimento per generare consapevolezza e più nessuno deve dire, io non lo sapevo! Eppure ancora oggi un Angelo è volato in cielo.
Abbraccio calorosamente la famiglia,
Federica Fedele
Fondatrice