di Gianfranco Guarino

Ieri, in Consiglio comunale, quanto accaduto, rappresenta quanto di peggio e squallido si possa verificare. La rinuncia a svolgere il proprio ruolo da parte di 11 consiglieri (maggioranza), nonostante i voti ricevuti dalla gente (sempre e comunque pari a circa un terzo dei votanti) avvallando la modifica dello statuto. Di fatto è la morte dei principi democratici per il nostro comune. Il tutto ricorda il modo di fare di Fidel Castro e Putin che creano i loro consigli o parlamenti, solo per fare alzare una mano ai propri consiglieri che debbono accondiscendere a tutto, ovviamente con il responsabile del consiglio che valuta anche se ciò che eventualmente si vuol dire o fare sia consono e necessario agli interessi dell’amministrazione. Praticamente un assessore aggiunto.
Chiunque pensa che abbia votato delle persone che lo rappresentano e siano in grado di dare voce alla popolazione ve lo potete dimenticare e sperare nella divina provvidenza.