Settantamila euro prelevati dal fondo di riserva del 2025 per l’implementazione dei capitoli di bilancio relativi al S.I.I. (servizio idrico integrato) per evitare “la gravissima sospensione dell’indispensabile servizio di pubblica utilità”. La variazione è stata approvata oggi dalla Giunta comunale in seguito alla richiesta con massima urgenza del segretario generale Antonio Ledonne alla luce della comunicazione dello scorso 7 gennaio della Bel.Mar, società incaricata del S.I.I., che “ha rappresentato l’impossibilità di proseguire nell’esecuzione dello stesso servizio a partire dal 1° marzo prossimo a causa dell’insostenibile esposizione finanziaria conseguente al mancato pagamento della prestazione resa in precedenza”.
Va ricordato che il Comune è in esercizio provvisorio e non si hanno ancora notizie del bilancio di previsione 2025-2027 nel quale si dovrà ripristinare anche il Fondo di riserva “per l’importo che in atto viene
prelevato gravando la stessa somma sui costi del S.I.I. come previsto delle vigenti norme”.