Saverio Merlino ci segnala il seguente comunicato:
GIUFFRIDA (PD): APPROVATO IL PSR SICILIA, CON OLTRE 2,2 MILIARDI IL PRIMO IN ITALIA PER DISPONIBILITA DI RISORSE. NIENTE PIU SCUSE, SOSTEGNO SUBITO AD AGRICOLTORI E PRODUTTORI
“La Sicilia ha finalmente il PSR 2014-2020. Il Piano di Sviluppo Rurale, strumento essenziale per l’Agricoltura, e stato appena approvato dalla DG Agri della Commissione Europea. E c’è certamente da essere soddisfatti perché il nuovo Piano di Sviluppo Rurale è il primo PSR tra le regioni italiane per disponibilità finanziaria potendo contare su oltre 2,2 miliardi di euro”.
Lo dichiara Michela Giuffrida, eurodeputato del Pd e componente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo.
“Nel nuovo PSR – continua Giuffrida – ci sono oltre 210 milioni di euro destinati all’agricoltura biologica, un comparto in grande e costante sviluppo, ancor di più in Sicilia che vanta il primato di regione più bio d’Italia. Tra le misure di maggior interesse per gli agricoltori spicca quella sui regimi di qualità dei prodotti alimentari, che prevede oltre 3.000 euro all’anno. Fondamentale, per un effettivo rilancio del comparto, è poi la misura N.9, che prevede fino a 100.000 euro per le organizzazioni di produttori, e la 6.1, che stanzia fino a 40.000 euro per l’insediamento dei giovani agricoltori e per lo sviluppo delle piccole aziende agricole.
Il PSR, che gode di 1,3 miliardi di finanziamento europeo e di 874 milioni di euro di cofinanziamento nazionale, sarà il pilastro sul quale fondare il rilancio, e in molti casi, la rinascita dell’agricoltura siciliana e dunque un impulso importantissimo per l’intera economia, considerato che il Pil dell’Isola è a forte connotazione agricola. Auspico che, a questo punto, non si ricada negli errori che hanno portato fino a ieri al mancato utilizzo delle risorse europee o, ancor peggio, alla loro dispersione per assenza di progettualità strategica. Adesso non ci sono più scuse, – conclude Giuffrida – un così importante sostegno finanziario deve essere immediatamente reso disponibile a produttori e agricoltori siciliani”.