Acquistare la prima casa realizzando il songo di una vita, un percorso faticoso che passa in modo inevitabile attraverso tanti sacrifici oltre che da spese inevitabili che devono essere affrontate. E non si parla soltanto di quelle vive, evidenti, legati all’acquisto dell’immobile, ma anche di tutti i costi correlati e di contorno che si frappongono sul cammino di chi acquista una casa.
Tra queste spese ci sono ad esempio i costi del notaio, relativi tanto all’onorario del professionista quanto alle tasse che egli, in quanto pubblico ufficiale, deve per forza andare a richiedere per versarle poi nelle casse dello Stato. Vediamo di seguito quali sono le spese notaio per acquisto prima casa portando anche alcuni esempi concreti.
Le spese del notaio per l’acquisto della prima casa
Di base quando si procede all’acquisto della prima casa, che già prevede un trattamento fiscale agevolato rispetto, ad esempio, ad un immobile di altra destinazione, come nel caso di una seconda casa, i costi notarili saranno i seguenti:
- Imposta catastale;
- Imposta di bollo;
- Imposta di registro;
- Iva (nel caso di acquisto diretto da un costruttore);
- Onorario del notaio.
I primi tre costi sono fissi mentre gli altri sono ovviamente variabili: nel caso dell’imposta catastale e imposta di bollo, per acquisto prima casa l’acquirente pagherà 50 euro per ciascuna imposta. L’imposta di registro viene invece calcolata sul valore catastale dell’immobile da usare come imponibile, considerando poi che l’imposta è su percentuale del 2%.
Detto dell’iva che sarà presente solo per alcune fattispecie di acquisto, rimane poi il costo del notaio, inteso come parcella: questo è l’unico elemento variabile, che cambia quindi da un preventivo notarile ad un altro. mentre i costi delle imposte sono fissi, l’onorario varia a seconda del professionista, della zona di competenza, delle sue richieste.
Trattandosi di un pubblico ufficiale ci sono comunque costi di riferimento per quelli che sono atti standard: ad esempio nel caso di vendita di immobile per la cifra di 100mila euro la parcella notarile può andare adi 1.700 euro ai 2.500 euro. A fare la differenza è anche la tipologia di immobile che si sta acquistando oltre che alla tipologia di pagamento: nel caso di mutuo ipotecario ad esempio c’è da aggiungere un ulteriore costo in quanto il professionista sarà chiamato a redigere un ulteriore atto.