
Riceviamo e pubblichiamo
Gentile Direttore,
stamattina ci siamo ritrovati in pochi minuti una parete verde, ben curata e mantenuta con fiori e rami continuamente tagliati a pari (foto1) con la strada pulita da noi, e invece devastata da una tagliasiepe impazzita azionata da un “volontario” chiamato da un comitato non-so-che-cosa. Da casa vedevamo volare di tutto…
Senza nulla togliere al volontariato vero, che per ora va di moda anche a Lipari finché durerà, desidero ribadire che a casa altrui si bussa e si chiede prima di svuotare qualsiasi cespuglio in modo scriteriato… e se lo facessi io nei vostri giardini, rovinandovi la scenografia estiva?

Ho dovuto chiedere al giovanotto chi lo mandava. Era evidentemente privo di esperienza con la tagliasiepe. L’ho ringraziato per il volontariato (ma sono sicura che la giornata gliela pagano) e desidero ribadire che non si prendono iniziative senza avvisare, e se qualcuno si è montato la testa è bene che si dia una calmata, perché di sovrani assoluti non abbiamo bisogno né per la nazione né per il quartiere.
Mando foto, solo in parte esaustive perché hanno rimosso un bel po’ di verdura sfalciata (foto 2 e 3).
Qui si fermano solo se si urla.
E non si dica che si fa per il bene del paese, perché il bene del paese lo vogliamo tutti e l’abbiamo sempre concretamente alimentato, anche prima che nuovi protagonisti si facessero largo, onnipresenti come il prezzemolo.
Rimpiango la solerzia e la gentilezza del già Assessore Taranto, cui non sfuggiva nulla ed interveniva appropriatamente in ogni circostanza.
Grazie per l’attenzione, un cordiale saluto
Lina Paola Costa
Su questa segnalazione abbiamo ricevuto la smentita dei volontari intervenuti che abbiamo già pubblicato a parte