Si concretizza il lavoro ideato da Cenzi Cabianca e pubblicato, nel corso del 2012, dal Centro Studi Eoliano, con il volume “Il Parco letterario Eoliano. La didascalizzazione di un arcipelago culturale di luoghi semiotici”.
Venerdì, 14 luglio, alle ore 19,00, presso la Chiesa dell’Immacolata al Castello di Lipari, sede del Museo del Cinema, si inaugurerà la mostra pensata per creare nel lettore un viaggio nella letteratura e nella iconografia delle isole Eolie, luogo dell’anima, dove la potenza degli eventi naturali si affianca all’immagine della gente in eterna attesa all’interno di un paesaggio di vulcani, simboli estremi dello splendore e della caducità di ogni cosa.
La mostra è un viaggio nella letteratura relativa alle isole Eolie, da Omero a Sciascia, da Aristotele a Malaparte, da Tucidide a Dumas, da Plinio a Luigi Salvatore d’Asburgo, da Andrìa de Simon a Rossellini, da Dolomieu a Moretti, ai Taviani, a Troisi, e costituisce un affascinante proiezione letteraria della storia delle idee dall’antichità classica all’attualità intorno al tema dell’”isola” e della forza della natura espressa dal vulcanismo.
La mostra si estende sino alle più recenti presenze letterarie di Curzio Malaparte, Leonardo Sciascia e Vincenzo Consolo, Giuseppe Iacolino, Giuseppe La Greca, Marcello Sorgi, all’opera scientifica del Gruppo Nazionale di Vulcanologia del CNR e del prestigioso gruppo di vulcanologia del Dipartimento di Scienze della Terra di Bologna diretto da P. L. Rossi, alla grandiosa opera archeologica di Bernabò Brea e Madeleine Cavalier, allo studio di Pagliara sulle fonti letterarie classiche, o alle ricerche etnoantropologiche di M. Maffei, di Todesco, ai documentari sottomarini del Principe Alliata, ai films di Dieterle, Rossellini e Moretti, sino alle regie televisive umanistiche di G. Bongiorno e scientifiche di T. Mercuri.
La Mostra curata da Mattia Felice Paino resterà aperta fino al 30/09/2017.