di Felice Lopes
E quindi ? Andiamo alle elezioni, riusciremo a riveder le stelle ? Questa e’ la domanda preminente che ognuno di noi , cittadini del Comune di Lipari, dobbiamo iniziare a farci in attesa del prossimo Sindaco . Allo stato attuale si sono esposti due soli candidati , ma cio’ non vuol dire che non ce ne siano altri .
a) Dott. Riccardo Gullo , ex Sindaco del Comune di Leni e Santa Marina Salina ;
b) Dott. Ing. Emanuele Carnevale , ex Consigliere comunale ;
Il primo ha gia’ intrapreso la campagna elettorale con una penetrante esposizione del programma; il secondo ha iniziato domenica 19/12 nel suo albergo , dove ha esposto ai presenti le direttrici di una nuova politica .
Il dott. Gullo , gia’ Sindaco per due mandati del comune di Leni e di Santa Marina , si e’ proposto come candidato alle prossime elezioni a Sindaco del Comune di Lipari .
E’ probabile che tale iniziativa sia stata sollecitata , o quanto meno appoggiata , da una parte del Pd di Lipari ,cio’ per stroncare l’aspirazione del Vicesindaco del Comune , anch’egli iscritto al Pd liparese e anch’egli aspirante alla sindacatura .
Per chi come me , gia’ iscritto al Pd liparese , non e’ stata una sorpresa , anzi, una ulteriore conferma che cio’ che piu’ guida un partito e’ semplicemente la conquista del potere ad onta dell’interesse del popolo .
Questo non vuol dire che il presunto candidato a Sindaco , pur se con due mandati da amministratore del comune di Leni , sia altrettanto qualificato a fare il Sindaco del comune di Lipari .
A seguito della mia lunga assenza da Lipari, non ho avuto modo di ascoltarlo durante le diverse esposizioni del suo programma elettorale , tenute ,oltre che a lipari anche nelle frazioni .
Di questo me ne dispisce , ritenendo che ascoltare il programma elettorale di un candidato a Sindaco non solo e’ un dovere , ma , principalmente, e’ un diritto insito in ogni cittadino elettore .
I casi della vita.
Ho dato ad un tecnico Liparese l’onere di predisporre un preventivo per il rifacimento della facciata della mia abitazione di piazza Mazzini .
Il tecnico, per la consegna dell’elaborato mi da appuntamento all’albergo Mea .
Al controllo del digital covid , mi viene dato un cartoncino di buon natale a firma Emanuele .
C’era molta gente e ne ho chiesto il motivo: mi e’ stato detto che si sarebbe svolto un incontro politico per la presentazione di una possibile candidatura a Sindaco di Lipari dell’ing. Emanuele Carnevale .
Curioso come sono , ho preso posto nella sala e ho atteso gli eventi.
Nell’attesa inizio a leggere quel talloncino pensando che sintetizzasse il programma .
Evidenziato in rosso c’era scritto :
“ Tutto cio’ che sei oggi , o che sarai in futuro , dipende da te . firmato “ Emanuele”.
Quelle parole in rosso sembravano bruciare nella mia mente , e vibravano come un guanto di sfida all’ultima tensione , ma per chi ? Non certamente per lui, visto che il suo successo era gia’ consolidato , non solo come valido professionista , ma anche e soprattutto come imprenditore alberghiero di successo , ed allora non potevamo che essere noi spettatori i destinatari di quella filippica .
Continuai a leggere e il senso era sempre lo stesso:
“ Puoi prendere le redini del tuo destino, assumendone il completo controllo solo se lo vorrai veramente e nulla potra’ fermarti .
Nel frattempo Emanuele prende la parola
le prime parole roboanti sono state , sintetizzo il concetto :
Nessuna squadra al mondo puo’ competere e vincere senza l’unita’ di intenti (l’unione fa la forza) e senza una amalgama corale (uno per tutti e tutti per uno ) .
Rafforza il concetto ricordando due avvenimenti storici , simboli di conclamata unita’ di popolo : il respingimento dei mafiosi a Filicudi e il blocco a Lipari della Laurana .
Con il primo gesto abbiamo salvato il turismo nelle Eolie e con il secondo la linea per Napoli .
Frase che io ho spesso scritto ed indicato per rappresentare la forza di un popolo , e di cui altri ne hanno fatto una bandiera gridando :
“El pueblo unido jama’s sera’ vencido “ .
Sembrava il mio grido di guerra . Per me era piu’ che sufficiente per apprezzare e condividere quel semplice concetto iniziale .
Con puntigliosa illustrazione inizia ad elencare il programma , dividendolo in due specifici tronconi :
a) opere esistenti ma bisognose di cure appropriate e qualificate;
b) opere essenziali da realizzare prioritariamente durante la sindacatura.
mi soffermero’ brevemente su alcuni degli argomenti trattati :
- bitumazione delle strade di quasiasi ordine e competenza ;
- ammodernamento delle scuole e loro messa in sicurezza qualunque sia l’ordine e la proprieta’ ;
- riqualificazione ed ampliamento del cimitero di Lipari ;
- programmazione per un turismo di qualita’ : programmazioni teatrali , cinematografiche ;
- riqualificare i sentieri , meta agognata dalla terza eta’ settembrina ;.
- termalismo nelle isole (San Calogero e Vulcano ) .
- ridurre il costo della spazzatura incentivando il riciclo dei rifiuti . Con il coinvolgimento degli utenti si abbatterebbe notevolmente il costo del servizio .
- trattamento e riutilizzo per l’agricoltura delle acque reflue . L’attuale spreco , non solo e’ inquinante, ma costituisce un vero spreco di ricchezza .
- attenzionare le spiagge utilizzando , dove e’ possibile , la legge per attuare il ripascimento .
- definire per tempo le concessioni per gli stabilimenti balneari . Calibrando i costi in rapporto ai servizi forniti .
- autonomie amministrative per ogni isola ;
b) opere essenziali , da realizzare col massimo impegno e con la condivisione della popolazione :
- incentivare e/o favorire societa’ eoliane nei trasporti da e per le isole ,;
- salvare dal decadimento irreversibile l’ospedale di Lipari ,facendone argomento irrinunciabile e, per il quale, si e’ pronti alla mobilitazione popolare delle Eolie .
- fermare , ad ogni costo , il furto delle infrastutture dello stato , tipo Ufficio del Registro e Tribunale ecc, ecc…;
- realizzazione dei porti sia in ambito turistico che per le navi di linea e da turismo;
- aereoporto con pista da 800 metri .
Sul dissalatore preferisco narrare io un tratto di storia vergognosa , sia sotto l’aspetto tecnico e sia dal punto di vista dello spreco ingiustificato dei costi , argomento attualmente gia’ perseguito dalla procura.
Attenzioniamo i costi .
Il dissalatore , nelle condizioni attuali, non puo’ funzionare a pieno regime , perche’ ? Perche’ ha una condotta sottomarina che scarica ad appena dieci metri dalla battigia ,contro legge e con rischio di inquinamento .
Questa disastrosa limitazione , determina un danno di produzione che oscilla giornalmente dalle novemila tonnellate , a pieno regime, al giorno , alle 2500 tonnellate al giorno attuali.
I costi sono suddivisi per il 40% al Comune e per il 60% alla Regione.
Questo abbattimento di produzione si compensa con l’acqua rifornita con le navi , il cui costo supera i 14 euro/mc. a carico del Ministero della Difesa , mentre la gestione del servizio fa capo alla regione siciliana .
Come risolvere un tale dissesto economico e giudiziario ?
- 1) in primis prolungare a qualsiasi costo la condotta , come per legge , almeno di altri 600 metri dalla battigia evitando cosi’ fenomeni di inquinamento che potrebbero determinare la fine economica della frazione , che vive essenzialmente di turismo balneare ;
- 2) completando l’ultimazione del dissalatore e mettendo in funzione il serbatoio di compensazione da 5000 tonnellate posizionato nella collinetta sopra il dissalatore . Tale riserva potrebbe compensare i picchi di consumo.
- 3) utilizzando le infrastrutture esistenti per il sollevamento dell’acqua al serbatoio : a) la condotta di adduzione ; b) l’utilizzo di una coppia di pompe per il sollevamento dell’acqua al serbatorio .
Ma pur essendoci entrambi ,condotta e pompe, guarda caso , il serbatoio e’ sempre vuoto. Perche’ ? Perche’ , dopo il breve collaudo, e’ nata una diatriba su chi deve dare la corrente alle pompe . La S.e.l., per la fornitura ,pretende la cabina elettrica , mentre la centrale elettrica dell’impianto e’ pronta ad alimentarle , cosi’ come ha gia’ fatto al momento del collaudo , perche’ dispone di sufficiente potenza elettrica .
Nell’attesa di dipanare l’inghippo il serbatorio resta vuoto , ma , per fortuna , ci sono le navi cisterna che ci forniscono l’acqua a 14 euro/mc. Cose eoliane .
Una semplice considerazione voglio darla ai possibili candidati a Sindaco di Lipari .
Ricordate queste due massime :
“ l’unione fa la forza “
e
“ dividi et impera “ .
Cari amici non e’ una passeggiata quella che vi accingete a fare , bensi’ una avventura che non sempre termina a lieto fine . Il cammino da fare e’ lungo e sappiate che il popolo aspetta da voi che manteniate ed onoriate gli impegni sottoscritti .
Dato che la campagna elettorale e’ gia’ avviata vi ricordo un nostro vecchio proverbio : “
“Mentre u medicu studia u malatu sinni vaci “.
Lo raccomando a chi ha piu’ cervello che capelli .
Lipari, li 25/12/2021
Felice Lopes