
Nota congiunta di Sarah Tomasello, presidente del Comitato per i trasporti eoliani e di Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie al presidente del Consiglio , Giorgia Meloni e al ministro Matteo Salvini oltre ai dirigenti competenti del Dipartimento per le mobilità sostenibili. Ed ancora, al presidente della Regione Schifani e all’assessore regionale delle infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò, ai dirigenti Fulvio Bellomo e Dorotea Maria Piazza, alle Autorità garante della concorrenza del mercato e di regolazione del mercato, ai sindaci eoliani.
OGGETTO: MANCATO RIPRISTINO SERVIZI ESSENZIALI COLLEGAMENTI MARITTIMI ISOLE
EOLIE – ISTANZA ACCESSO ATTI E RICHIESTA DOCUMENTAZIONE.
Facendo seguito alla nostra nota pec, trasmessa in data 7 novembre e alla successiva nota
del 14 novembre, sottoscritta unitamente a ben 36 associazioni operanti nel territorio delle isole
siciliane, con la presente si fa rilevare che a tutt’oggi, nonostante le rassicurazioni ricevute per
mezzo della nota del Dirigente Generale del Dipartimento, dott. Fulvio Bellomo, con cui veniva
comunicato che: “con il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile e con la società
SNS, che detiene la convenzione statale per i collegamenti con le isole minori abbiamo concordato
il blocco dei tagli del 12% del numero delle corse, sino all’aggiudicazione delle nuove gare della
Regione, sia per le navi sia per gli aliscafi”, le linee, le corse e i mezzi così come previsti dalla
convenzione statale (22 aprile 2016, Rep. 32.593, raccolta n. 10.415) operata da SNS non sono
stati ripristinati, causando forti danni sia sociali che economici a tutte le isole della Sicilia.
In materia di servizi pubblici occorre garantire comunque l’espletamento dei servizi
“essenziali” alla comunità ed è diritto delle stesse popolazioni interessate partecipare alle scelte
gestionali del servizio, per evitare che decisioni unilaterali possano determinare la compressione
dei servizi pubblici, determinando la palese violazione del principio di garanzia della continuità
territoriale.
Gli abitanti delle isole della Sicilia, come tutti i cittadini della Repubblica Italiana, hanno
diritto di curarsi, di studiare, di viaggiare: la riduzione dei collegamenti marittimi determina la
riduzione dei diritti essenziali, generando discriminazione.
In ragione di ciò, a causa di gravi fatti che stanno interessando i trasporti nelle isole siciliane,
si rende altresì necessario coinvolgere le Autorità Garanti al fine di vigilare ed adottare i
provvedimenti necessari, anche di carattere sanzionatorio, nei confronti di tutte le parti coinvolte
nella gestione del servizio pubblico dei trasporti marittimi nelle isole della Sicilia, che
improvvisamente hanno subito e continuano a subire riduzioni di mezzi e corse.
Alla luce di quanto sopra evidenziato, ribadendo con forza quanto richiesto nelle richiamate
note precedentemente trasmesse, al fine di poter esercitare i nostri diritti, nel rispetto dei
principi di trasparenza che regolano l’attività della pubblica amministrazione, in particolare nella
gestione dei servizi pubblici, avanziamo formale istanza di accesso agli atti e chiediamo copia dei
seguenti documenti:
- note trasmesse dalla SNS nella quale si evidenzia l’impossibilità a proseguire il servizio di cui
alla Convenzione statale (22 aprile 2016, Rep. 32.593, raccolta n. 10.415); - autorizzazione o atto con il quale la SNS ha potuto ridurre prima le linee, le corse e i mezzi
veloci così come previsti dalla convenzione statale e poi a partire dall’1 di novembre anche
le linee e le corse dei mezzi navali; - autorizzazione o atto con il quale la SNS ha potuto aumentare le tariffe delle corse ai non
residenti di ben il 30% rispetto a quelle precedentemente in vigore;
Per quanto sopra ribadiamo, con urgenza, l’annullamento dei tagli effettuati sia sui mezzi
impiegati e sia sulle linee e le corse di cui alla convenzione statale e chiediamo inoltre
l’annullamento degli aumenti effettuati dalla SNS, nel rispetto delle comunità isolane e di quanto
previsto nell’art 119 della Costituzione che garantisce i diritti di questi territori.
Evidenziamo l’urgenza di ottenere la documentazione sopra indicata e, per il caso in cui la stessa
non dovesse pervenire nel termine di gg. 7 dal ricevimento della presente, ci riserviamo ogni azione,
anche di natura giudiziaria, al fine di accertare eventuali responsabilità su scelte unilaterali che le
popolazioni delle isole della Sicilia, continuano a subire e che incidono sulla mobilità degli stessi
abitanti e sulla già precaria economia locale. Restiamo a disposizione per ogni chiarimento in
relazione al contenuto della presente.
In attesa di urgenze riscontro, porgiamo
Distinti saluti- Comitato per i Trasporti Eoliani
Il Presidente
Tomasello Sarah
Federalberghi Isole Eolie
presidente
Christian Del Bono
- Comitato per i Trasporti Eoliani