Si è conclusa da poco , al Marakanà, la seconda edizione del “Trofeo delle Isole”. Manifestazione in evidente crescita, più partecipata e combattuta e destinata a diventare un appuntamento fisso per Lipari e per gli appassionati di calcio a sei. Nelle varie competizioni finali il Filicudi ha trionfato, nella Bronze Cup, contro lo Strombolicchio; lo Sparanello, nella Silver Cup, ha prevalso sul Pollara e il Real Mendolita vincendo contro le giovani promesse, agguerrite e sorprendenti, del San Lorenzo di Malfa, si è aggiudicato il trofeo più prestigioso. E’ stata una finalissima thriller : la corazzata Mendolita ha ribaltato il risultato nel secondo tempo supplementare, a pochi secondi dalla fine imponendosi per 6-5. Una gara rocambolesca, come tutto il torneo che non ha risparmiato colpi di scena e con aspetti esterni che ne rendono l’organizzazione abbastanza complessa a causa delle incertezze del trasporto marittimo. Una condizione che , inevitabilmente, condiziona ma che si supera con la grande tenacia di tutti i partecipanti con i quali si è riusciti a condurre in porto un’iniziativa che unisce le Eolie.
I ringraziamenti sarebbero infiniti perché il lavoro svolto per realizzare questa competizione amatoriale è immenso: oltre ai ben 120 partecipanti si vanno ad aggiungere i 15 collaboratori , arbitri e ragazzi dello staff, tutti volontari .
Ringraziamo la “Lo Nardo accomodations” sempre disponibile ad ospitare gli isolani bloccati a prezzi agevolati. Ed ancora, gli sponsor che hanno aderito e che hanno permesso di rendere ancor più speciale e unica questa Seconda Edizione. Le Eolie sono vive e respirano sport nonostante siano flagellate dalle difficoltà.
Grazie di cuore a :
Carne Diem (Lorenzo e Giovanni Favata)
Ditta Idraulica (Felice e Francesco Giuliano)
Pizzeria Vulcanica (Ugo Bertè e Christian Saltalamacchia)
Eden Bar (Fabrizio Monteleone “Alitta”)
Massaggio e Movimento (Tindaro La Macchia)
Bar 17 (Antonio Favaloro)
Il Giornale di Lipari ringrazia Erik Li Donni per la collaborazione e per il grande esempio dato ad una comunità nella quale con poco, se si vuole, di riesce a fare molto.

Le squadre partecipanti