Il passaggio di Allerta vulcanica sull’isola di Stromboli, da Arancione a Rosso, disposto dal Dipartimento della Protezione Civile, ha determinato una serie di passaggi previsti dal Piano di Protezione Civile Nazionale per il rischio vulcanico, necessari e utili per la popolazione presente sull’isola al fine di ridurre al minimo gli eventuali rischi conseguenti.
La spettacolare attività dello Stromboli di questi giorni, con le sue colate laviche, le esplosioni e il rotolamento di materiale incandescente lungo la Sciara del fuoco, è costantemente monitorato dai Centri di Competenza composti da vulcanologi e scienziati di ben 4 Università italiane. I parametri dei fenomeni osservati sono stati valutati tutti come “molto alti” e in buona parte anomali rispetto al trend delle attività eruttive normalmente osservate negli ultimi 20 anni. Lo stato di allerta rossa che, dal punto di vista operativo, corrisponde a una fase di “pre-allarme” si traduce in un costante raccordo tra tutti Centri di Competenza, la Protezione Civile Nazionale e Regionale, la Prefettura, la Questura e il Comune che, tra ieri e oggi, si sono riuniti in diversi incontri tecnici operativi. Come da procedura, sono stati valutati tutti i possibili scenari: stando alle caratteristiche dei fenomeni osservati, sembra che tra le conseguenze da tenere in debita considerazione vi sia un rischio tsunami e fenomeni parossistici e piroclastici più intensi rispetto alla media di questi anni.
Lo Stromboli è un vulcano attivo, si sa, e questi fenomeni sono sempre possibili. Per questa ragione, nelle ultime ore, il monitoraggio e la comunicazione costante e continua tra tutti gli organi coinvolti nella gestione delle emergenze, è stata particolarmente intensa, con l’unico scopo di analizzare puntualmente i fenomeni osservati e mettere in campo tutte le strategie di mitigazione del rischio possibili.
La Prefettura, per quanto di sua competenza, ha incrementato il personale di Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Corpo di Polizia e Carabinieri; lo stesso hanno fatto la Capitaneria di Porto e la Protezione Civile con l’invio sull’isola di personale dei Dipartimenti Regionale e Nazionale. Misure volte a realizzare una macro-struttura di intervento pronta a operare in caso di necessità.
Il Sindaco Riccardo Gullo ha emesso due Ordinanze: una per limitare lo sbarco dei turisti giornalieri delle mini-crociere, al fine di ridurre la quantità di presenze “scomposte” sull’isola; l’altra per limitare la presenza di persone sulle spiagge dopo il tramonto quando, con lo scendere del buio, risulterebbe più difficile riconoscere il pericolo proveniente da un’eventuale onda anomala.
Misure precauzionali, connesse al passaggio di Allerta, volte a rassicurare, informare e dare supporto agli abitanti dell’isola e ai turisti che, consapevoli di visitare un vulcano attivo, possono trascorrere serenamente i loro giorni di vacanza.
Dal punto di vista della comunicazione, sono stati allestiti due punti informativi (uno al porto e uno in piazza) dove volontari di Protezione Civile distribuiscono volantini che spiegano i giusti comportamenti da adottare in ogni circostanza possibile.
Il Sindaco ha attivato il COC (Centro Operativo Comunale) che si è riunito oggi pomeriggio a Stromboli: insieme alle informazioni scientifiche raccolte, sono state condivise con la Prefettura le misure adottate e quelle su cui ancora lavorare. L’ipotesi evacuazione, circolata sui giornali in queste ore, è tanto remota quanto non desiderata. Discuterne, nel corso di queste riunioni, serve a predisporre le opportune azioni per essere pronti ad affrontare qualunque scenario. E’ un passaggio di pianificazione, anch’esso mirato a rassicurare chiunque volesse, in qualunque momento, lasciare l’isola anche solo per una personale sensibilità ai fenomeni ormai noti a tutti gli strombolani.
A conclusione della riunione, si è discusso anche della possibilità di chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale.
Domani mattina è prevista un’altra riunione del Comitato tecnico operativo: le osservazioni di tutti i parametri di monitoraggio saranno ancora condivise e la situazione nuovamente valutata.
Anche in questa situazione particolare, la collaborazione dei cittadini e l’accettazione dello stato di emergenza come esperienza di tutela e di crescita collettiva, servirà a valorizzare l’Arcipelago.
Per tenersi costantemente informati sull’evolversi dei fenomeni vulcanologici in corso, è possibile iscriversi al Canale Telegram: Stromboli vulcano Attivo – Informazioni e comunicazioni del’Amministrazione Comunale.