“La RAI si appresta a mettere in onda la fiction che continua a costare cara agli abitanti di Stromboli. È notizia di oggi dell’ennesima colata di fango e pietre nell’abitato dell’isola, venuta giù proprio dalle aree colpite dall’incendio del maggio 2022. Una situazione di emergenza paradossale dato che, se da un lato la RAI ha voltato le spalle ai residenti, dall’altro, nonostante i finanziamenti stanziati per i danni subiti nel 2022, i vincoli imposti dalla Riserva naturale orientata non consentiranno di mettere in sicurezza le zone colpite prima di anni.
Vista la sordità del servizio pubblico, mi sto attivando in questo senso“. Lo scrive la senatrice Dafne Musolino.
Frattanto il vulcano è tornato ad una situazione di particolare attività. Dalla serata di ieri si è verificato uno spattering quasi continuo che ha alimentato un trabocco lavico visibile a partire dalle 22:15, quando la copertura nuvolosa si è diradata. Il flusso lavico ha iniziato quindi a scorrere sulla parte alta della Sciara del fuoco, attestandosi a una quota di circa 450 metri. Questa attività si è associata a franamenti di materiale caldo lungo il pendio e fino alla linea di costa.