Stromboli : le raccomandazioni in caso di eruzione
I bollettini diramati dall’INGV in data odierna, resi disponibili dalla piattaforma GECOS del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, hanno comunicato che il cratere dello Stromboli è stato interessato da due flussi piroclastici che si sono incanalati lungo la Sciara del Fuoco. Allo stato attuale si osserva una colata lavica ben alimentata che ha raggiunto la costa. Persistono condizioni di instabilità alta nell’area craterica.
Stante il permanere di tali fenomeni si raccomanda in caso eruzione di:
- Adottare la massima cautela tenendosi informati sull’evoluzione dei fenomeni vulcanici in atto;
- Non uscire da casa e allontanarsi da porte e finestre, in quanto lo spostamento d’aria causato dall’esplosione potrebbe rompere i vetri, e ripararsi sotto un tavolo o un muro più spesso evitando di ricoverarsi sotto verande e tettoie;
- Seguire scrupolosamente le indicazioni date dal personale in caso ci si trovi presso alberghi e/o locali pubblici;
- Proteggersi la testa, la bocca, il naso e gli occhi dalla cenere, cercando riparo possibilmente all’interno di un edificio in caso di pericolo;
- Proteggersi la bocca, il naso e gli occhi dalla cenere, cercando riparo sotto tettoie, verande coperte o balconi, o lungo i muri degli edifici se ci si trova all’aperto;
- Allontanarsi rapidamente dalla costa verso il largo se ci si trovi in barca;
- Attendere il personale addetto ai soccorsi che provvederà al tuo trasporto in area sicura se a mobilità ridotta.
Lipari, 9.10.2022
IL SINDACO
(Dott. Riccardo Gullo)
Il comunicato Ingv OE
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che il
flusso piroclastico descritto nel comunicato precedente è stato seguito da altri piccoli
flussi piroclastici che hanno raggiunto rapidamente il mare. Allo stato attuale si osserva
una colata lavica ben alimentata che arriva alla costa. L’attività esplosiva non ha
mostrato significative variazioni. Dal punto di vista sismico a partire dalle ore 06:24
UTC si è osservato un incremento dell’ampiezza del tremore vulcanico che ha raggiunto
livelli alti in corrispondenza del flusso piroclastico; attualmente l’ampiezza del tremore si
attesta su livelli medio-alti. I segnali della rete clinometrica della stazione di TDF
mostrano una variazione di intensità molto lieve (0.05 microradianti) tra le ore 7:15 e
7:30 UTC. Non ci sono variazioni significative sulla rete GNSS..

Il video diffuso dalla Protezione civile regionale nella pagina fb