Anche nell’isola verde di Salina è stato presentato, recentemente, il 17esimo libro dello scrittore eoliano Italo Toni dal titolo “Sogno di un mafioso pentito”. L’evento culturale, svoltosi nel mitico Patio della Biblioteca Comunale di Malfa, si è aperto con l’intervento del giornalista e bibliotecario Antonio Brundu, che ha descritto Italo come “uno scrittore vulcanico la cui attività letteraria ha avuto inizio sin dall’anno 2000 e continua tutt’ora, esattamente come quella di un vulcano, la cui lava scorre incessantemente senza alcuna sosta”( nella foto: Antonio Brundu, Italo Toni e Catia Toni). Catia Toni, presidente del Circolo Artistico Culturale Eoliano, si è soffermata sul significato intrinseco dei libri dell’autore, che contengono un singolare spunto di riflessione su temi esistenziali che caratterizzano la vita di ognuno di noi. Presente alla serata anche la scrittrice e pittrice Paolina Campo che, con la sua esposizione composta da opere artistiche create con materiali di recupero e rivisitati in modo fantastico, ha coinvolto il pubblico, spiegando la sua passione e soffermandosi soprattutto sull’importanza che metaforicamente rappresentano queste opere rapportare alla vita: tutto si può recuperare, tutto si può ricostruire, diventando più bello di prima, basta volerlo.
La serata è stata molto coinvolgente e lo stesso pubblico ha posto varie domande allo scrittore Italo Toni che, tra le tante cose, ha anticipato di avere in cantiere altri tre libri dall’argomento “a sorpresa”. Inoltre, per l’occasione e per tutto il mese di agosto è stata allestita nei locali della Biblioteca Comunale di Malfa, anche la mostra grafica d’arte riguardante dipinti e disegni premiatj e segnalati al 45° Premio Internazionale d’Arte del Pomero di Rho-Milano di cui ne è promotore l’illustre professore Piero Airaghi.
L’intervento di Antonio Brundu:
“Italo Toni dedica questo suo libro alla Sicilia e a tantissimi uomini che si sono distinti, specie come magistrati (anche a costo della vita) per il loro coraggio e per la loro determinazione, al fine di garantire la legalità, la giustizia e la verità. L’autore ricorda, tra l’altro, i giudici Rosario Livatino di Agrigento, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino di Palermo, i quali, insieme a tanti altri sono stati uccisi dalla mafia e dalla complicità di rappresentanti corrotti dello Stato Italiano, perché hanno cercato di darci, con il loro esempio, una società migliore.
Italo Toni, con questo ulteriore lavoro letterario, ha descritto, con sensibilità e con l’emozione che lo contraddistingue, aspetti “crudeli e feroci della criminalità organizzata” – così come scrive Maria Chiara Guzzo nella sua presentazione. Ma, nel contempo, ho fatto emergere la purezza e la forza dell’amore tra i grovigli della malvagità e delle brutalità mafiose”. Perché esiste sempre la speranza di uscire dal tunnel esistenziale di chi ha condotto e conduce una vita maledetta e scellerata vincolata alla mafia. Con il libro presentato a Quattropani di Lipari prima e nel Patio della Biblioteca Comunale ora, grazie alla sua inesauribile vena letteraria, lo scrittore e poeta eoliano Italo Toni, è arrivato a pubblicare il suo 17° volume ed ha trattato argomenti vari ed insoliti (tra realtà e fantasia) che, sempre, ci sorprendono e ci meravigliano.
Devo confessare- ha continuato Brundu- che non mi aspettavo, in modo così repentino e puntuale, questa “poliedricità toniana” dell’autore nell’affrontare svariate tematiche così diverse e molteplici, come i pensieri, la fantasia, la realtà, i sogni. E poi le maledizioni, gli intrecci eoliani, i ricordi, le tradizioni, gli antichi mestieri, i segreti del cielo, le parole del cuore, la poesia dell’anima, la storia delle Isole Eolie, la storia dei fratelli d’Italia, il borgo stupendo di Montalbano Elicona nei monti Nebroidei siciliani, il dialetto delle Isole Eolie recuperato e gli antichi detti degli abitanti dell’arcipelago eoliano.
Ma Italo Toni, proprio con questo libro, ci porta dalla Sicilia tra le comunità siciliane all’estero, specie in America ed in Canada, nei luoghi dove si snoda la storia raccontata nel volume che ci riporterà ancora in Sicilia e, quindi, alle Eolie. Già l’autore nel suo libro “I Figli del Sole, Eoliani nel mondo” ci ha fatto conoscere aspetti inediti riguardanti gli isolani emigrati nell’Ottocento e nel Novecento nei vari continenti. Ma ora le vicende sono specifiche, dettagliate e concentrate su una storia bellissima della quale ne farà cenno lo stesso Italo Toni”.