di Angelo Fumuso ( Comitato isole siciliane)
Per uno strano gioco del destino, dopo 40 anni e più, mi occupo nuovamente del Sistema Scolastico delle nostre Isole Siciliane. Quarant’anni fa, io ventenne, designato dal Comune di Pantelleria, assieme all’insegnante Salvatore Silvia e all’Ingegnere Girolamo Secchi, presentammo al distretto scolastico di allora, la proposta, per attrarre gli insegnanti a venire nelle isole, del doppio punteggio.
Proposta che che divenne norma e che purtroppo durò poco. Il mio pensiero va a loro , rendendogli onore oggi, e portando fino in fondo la nostra Battaglia. E voglio rendere onore alle senatrici, Alessandra Siragusa e Pamela Orrù, i cui disegni di legge sono stati la base di questo nostro lavoro. Gli articoli di cronaca sulle difficoltà delle varie isole sul piano scolastico, mi hanno invogliato a occuparmi delle disfunzioni del sistema scolastico in tutte le isole siciliane.
Mi sono sentito con i professori e i dirigenti delle scuole di tutte le isole siciliane e in particolare con le associazioni scolastiche delle Isole, ed ho raccolto tutti i suggerimenti che mi hanno dato. È stata presentata una proposta alla commissione Cultura della Camera, assieme ad altre due. C’è la volontà di discutere, di mediare ed arrivare ad un’unica proposta che poi sarà vagliata dal Senato.
E’ indubbio che questa nostra azione di sollecitazione verso i giusti interlocutori, abbia soffiato sulle ceneri di queste vecchie problematiche e fatto scaturire un fuoco di documenti e di sollecitazioni che ci hanno portato a questo punto. Lo dico con orgoglio, perché per questo ho contribuito a fondare il comitato delle isole siciliane : per cominciare a fare delle battaglie e per la risoluzione delle problematiche che ogni giorno, noi isolani, viviamo.
Due i punti fondamentali alla base della nostra proposta.
1) Favorire i locali, perché non si capisce bene il fatto che professori e insegnanti delle Isole che sono in giro per l’Italia e che vorrebbero ritornare, siano impediti dall’attuale normativa.
2) Attrarre professori e insegnanti , con tutta una serie di bonus che vanno dalla premialità di punteggio al rimborso spese per sostenere le spese che le isole impongono. Bonus però legati a tutta una serie di paletti che impediscano gli abusi.
Naturalmente tutta questa serie di norme varrà anche per il personale ATA ( Il vecchio personale di segreteria) che soffre delle medesime problematiche.
Leo Cancillia, Assessore al Comune di Ustica, mi faceva giustamente notare che molte problematiche scolastiche sono legate allo spopolamento delle isole, alla situazione di scarso sviluppo economico.
Per questo assieme a questa azione sul sistema scolastico, ho chiesto a viva voce degli incentivi economici per le isole. Fare impresa nelle isole, per mancanze infrastrutturali è più faticoso e gravoso economicamente del farlo in terraferma.
Abbiamo chiesto due cose fondamentalmente:
una riduzione delle accise sulla benzina affinché nelle varie isole, si abbia il costo del carburante uguale a quello della corrispettiva città siciliana a cui siamo legati. Noi a Pantelleria , pagheremo lo stesso prezzo di Trapani, Lampedusa ,di Porto Empedocle, Ustica, di Palermo e le Eolie di Milazzo.
Diminuire l’IVA di quattro o cinque punti e/o progressivamente anno dopo anno, di un punto .
Certo non è la panacea di tutti i mali, ma un chiaro segnale di aiuto alle economie isolane . Visto e considerato che il piano del PNNR ha lo scopo di diminuire ilo squilibrio tra nord e sud, e noi isolani, che siamo il Sud del Sud, ne abbiamo veramente di bisogno.
Ci riusciremo ? Indubbiamente abbiamo cominciato a portare le nostre problematiche nei tavoli giusti: E’ cominciata una battaglia ! E la porteremo avanti con decisione !